La Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base il 18 dicembre, fissando un tetto del 4,50%, come previsto. Sebbene un taglio dei tassi sia tipicamente rialzista per le crypto, il mercato rimane indifferente.
Nelle ultime 24 ore, le criptovalute sono diminuite del 4%, riflettendo preoccupazioni per la proiezione della Fed di un’inflazione più alta nel 2025 e piani per solo due tagli dei tassi l’anno prossimo.
Cosa significano i tagli dei tassi di interesse per la crypto
Le proiezioni aggiornate della Fed creano un panorama misto per gli asset digitali. Sebbene tassi più bassi indichino una politica monetaria più morbida, le aspettative di un’inflazione più alta e un ritmo più lento di tagli dei tassi smorzano l’ottimismo.
Gli investitori speravano in un ciclo di riduzione dei tassi più rapido nel 2025, che avrebbe favorito asset rischiosi come le criptovalute.
“I mercati azionari e le crypto sono esplosi per oltre un anno con alti tassi di interesse e sei preoccupato che smetteranno di pompare perché la Fed non taglierà quanto hai sentito dire che dovrebbero,” ha scritto il popolare influencer ‘Gum’ su X (precedentemente Twitter).
I dati dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti per novembre della scorsa settimana, che mostrano un aumento del 2.7% anno su anno, hanno brevemente sollevato il sentimento del mercato. Bitcoin è salito a un nuovo massimo storico di 108.000 USD all’inizio di questa settimana grazie a quelle cifre sull’inflazione in linea con le previsioni.
Tuttavia, l’entusiasmo sembra essere svanito, con le incertezze macroeconomiche che prendono il centro della scena.
“La Fed sta tagliando i tassi perché il governo degli Stati Uniti non può permettersi i pagamenti degli interessi su 36.2 trilioni USD di debito. Abbiamo un deficit di bilancio di 2 trilioni USD. Stiamo pagando oltre 1.2 trilioni USD di interessi sul debito. Probabilmente VOGLIONO che l’inflazione aumenti molto di più. Questo gonfia il debito. Ma causa enormi danni finanziari a quasi tutti gli altri,” ha scritto Wall Street Mav.
Implicazioni per Natale e Q1 2025
L’impatto immediato in vista della stagione delle vacanze rimane neutrale a ribassista, mentre i mercati assorbono la posizione cauta della Fed. Il trading a breve termine potrebbe vedere un aumento della volatilità, specialmente durante la scarsa liquidità del Natale.
Tuttavia, è importante ricordare che il mercato delle crypto è stato in crescita per tutto l’anno, nonostante l’alta inflazione e i tassi di interesse. Alla fine, si è trattato di regolamentazioni e adozione istituzionale. Gli ETF su Bitcoin hanno recentemente superato il totale degli AUM degli ETF sull’Oro.
Allo stesso tempo, più ETF su crypto potrebbero essere approvati l’anno prossimo. C’è anche il potenziale per una riserva di Bitcoin e regolamentazioni favorevoli di Trump. Questi supererebbero l’impatto dell’impazione e dei minori tagli dei tassi.
Inoltre, un dollaro più debole risultante da tassi più bassi potrebbe fornire un certo supporto per Bitcoin e altre criptovalute come asset alternativi. Tuttavia, la prevista pressione inflazionistica potrebbe pesare sul sentimento degli investitori.
Nel primo trimestre del 2025, i mercati delle crypto probabilmente reagiranno a ulteriori indicatori economici e politiche delle banche centrali. Il momentum sostenuto nel prezzo di Bitcoin dipende da come la Fed adatterà il suo approccio se le aspettative di inflazione aumenteranno ulteriormente.
Fino ad allora, il mercato rimane in modalità di attesa, con reazioni attenuate a quello che avrebbe dovuto essere un taglio dei tassi rialzista.
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