Trusted

La Corea del Sud sospende le operazioni di Upbit a causa di 700.000 violazioni KYC

3 mins
Aggiornato da Daria Krasnova

In breve

  • La FSC della Corea del Sud ha segnalato 700.000 violazioni, portando a una sospensione temporanea dell'onboarding degli utenti.
  • Upbit, che controlla il 70% del mercato, rischia la fiducia degli investitori e il rinnovo della licenza commerciale in mezzo a controlli.
  • Le misure AML previste per il 2025 potrebbero rafforzare la conformità ma gravare sulle piattaforme più piccole, consolidando il potere di mercato.
  • promo


La Commissione per i Servizi Finanziari (FSC) della Corea del Sud ha ordinato a Upbit, la più grande exchange di criptovalute del paese, di sospendere temporaneamente le operazioni. La FSC ha citato violazioni degli obblighi di Know Your Customer (KYC) e attende ulteriori chiarimenti.

La mossa riflette gli sforzi intensificati del governo per applicare misure più severe contro il riciclaggio di denaro nel crescente mercato delle crypto.

Il regolatore segnala 700.000 violazioni KYC

I media locali hanno riportato che l’Unità di Intelligence Finanziaria (FIU), sotto la FSC, ha emesso un preavviso di sanzioni il 9 gennaio. Ha citato oltre 700.000 casi di procedure KYC implementate in modo improprio sull’exchange Upbit.

Secondo il rapporto, queste lacune sono state scoperte durante una revisione approfondita legata al rinnovo della licenza commerciale di Upbit, che è sotto esame da ottobre 2024.

I processi KYC, imposti dal Virtual Asset User Protection Act emanato a luglio 2024, sono fondamentali per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Le violazioni di queste procedure possono comportare multe fino a 100 milioni di won (circa 70.000 USD) per caso.

Il rapporto afferma che le sanzioni della FIU potrebbero includere una sospensione delle attività fino a sei mesi. Ciò impedirebbe specificamente a Upbit di acquisire nuovi clienti durante il periodo di sospensione. Tuttavia, gli utenti esistenti potrebbero continuare a scambiare sulla piattaforma.

 “Questa sanzione NON è ancora definitiva, e se finalizzata, solo il reclutamento di nuovi utenti è sospeso. Gli utenti già registrati sono liberi di scambiare indipendentemente dall’esito di questa sanzione,” ha scherzato un ex dipendente di Upbit .

La decisione ha scosso il settore crypto della Corea del Sud, dove Upbit domina con oltre il 70% della quota di mercato. Altre exchange potrebbero iniziare a prepararsi per le conseguenze normative, soprattutto mentre la FIU intensifica l’applicazione delle misure di conformità.

Nel frattempo, la sospensione segue mesi di crescente controllo normativo. A metà novembre, la FIU ha segnalato 600.000 potenziali violazioni KYC su Upbit, consolidando ulteriormente le preoccupazioni sulle sue pratiche di conformità. Inoltre, la FSC ha avviato un’indagine antitrust sull’exchange tre mesi fa, esaminando accuse di dominio del mercato e pratiche sleali.

Implicazioni potenziali con il rischio della licenza commerciale di Upbit

I problemi di Upbit arrivano in un momento di adozione record delle crypto in Corea del Sud. Oltre il 30% della popolazione è ora investito in asset digitali, e il paese ha visto volumi di transazioni senza precedenti nel 2024. Non è chiaro se l’applicazione lassista del KYC abbia contribuito a questo aumento, poiché controlli insufficienti potrebbero aver facilitato un accesso più facile alle piattaforme di scambio.

La licenza di Upbit, scaduta a ottobre 2024, è attualmente in fase di revisione. Le violazioni normative come quelle del KYC potrebbero compromettere le prospettive di rinnovo, danneggiando gravemente le operazioni dell’exchange.

La repressione potrebbe anche aggravare i già alti tassi di delisting delle crypto in Corea del Sud. I rigorosi requisiti di conformità della FSC hanno costretto le exchange a delistare numerosi token che non soddisfano gli standard normativi.

Allo stesso modo, la sospensione di Upbit potrebbe scuotere la fiducia degli investitori nell’exchange, data la sua dominanza. Qualsiasi interruzione prolungata potrebbe anche influenzare la liquidità e i volumi di scambio.

Guardando al futuro, la Corea del Sud introdurrà la seconda fase del suo quadro normativo sulle crypto nella seconda metà del 2025. Le prossime riforme mirano a colmare le lacune nel sistema attuale, con un forte focus sul miglioramento delle misure AML e sul rafforzamento dei protocolli KYC.

Queste riforme potrebbero chiarire gli standard di conformità, riducendo le ambiguità che le exchange attualmente affrontano. Tuttavia, un’applicazione più rigorosa potrebbe anche aumentare gli oneri operativi per le piattaforme più piccole, potenzialmente consolidando il potere di mercato tra pochi attori dominanti.

Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

lockridge-okoth.png
Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
Leggi la biografia completa