Stripe, un leader globale nell’infrastruttura dei pagamenti, sta entrando nel mercato delle stablecoin in mezzo alla continua crescita del settore.
Il 25 aprile, il CEO Patrick Collison ha confermato che l’azienda sta sviluppando attivamente un prodotto basato su stablecoin, segnando un importante traguardo dopo quasi un decennio di discussioni interne.
Stripe lancerà un prodotto stablecoin alimentato dall’acquisizione di Bridge
Collison ha rivelato che Stripe aveva a lungo immaginato questo progetto ma solo ora ha trovato l’ambiente giusto per andare avanti.
L’azienda deve ancora condividere dettagli approfonditi sui suoi movimenti. Tuttavia, i piani suggeriscono che il lancio iniziale sarà rivolto alle aziende al di fuori degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e del Regno Unito.
L’avventura di Stripe nelle stablecoin arriva poco dopo la sua acquisizione di Bridge per $1,1 miliardi a febbraio, un’azienda specializzata nell’infrastruttura delle stablecoin. La tecnologia di Bridge è destinata a essere la base per le prossime iniziative di valuta digitale di Stripe.
La conferma segue le crescenti speculazioni sull’interesse di Stripe per le tecnologie blockchain. Stripe, che gestisce transazioni in oltre 135 valute e supporta miliardi di dollari nel commercio globale ogni anno, vede le stablecoin come un’estensione naturale dei suoi servizi.
Aggiungere un prodotto stablecoin potrebbe offrire alle aziende modi più veloci, economici ed efficienti per gestire le transazioni transfrontaliere.

La mossa del gigante dei pagamenti arriva mentre altre grandi aziende fintech stanno esplorando le stablecoin. Grandi istituzioni finanziarie tradizionali come PayPal stanno già interagendo con il settore, evidenziando il suo crescente slancio.
Oggi, il mercato delle stablecoin è dominato da grandi attori come Tether (USDT) e Circle (USDC).
Tuttavia, gli analisti del settore, inclusi quelli di Standard Chartered, credono che la circolazione delle stablecoin potrebbe superare i 2 trilioni di dollari entro il 2028, guidata da una maggiore chiarezza normativa.
A Washington, i legislatori stanno avanzando con leggi per fornire supervisione e struttura all’industria delle stablecoin.
Due leggi chiave — lo Stablecoin Transparency and Accountability for a Better Ledger Economy (STABLE) Act e il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins (GENIUS) Act — propongono requisiti di liquidità più forti e standard anti-riciclaggio.
Questi sforzi mirano a promuovere una maggiore fiducia nelle stablecoin emesse negli Stati Uniti e a preservare il dominio del dollaro nella finanza globale.
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