La rete Ethereum layer 2 Starknet (STRK) ha avuto difficoltà dal lancio del token a febbraio. Questo problema è uno dei motivi per cui solo l’8% dei possessori di STRK è in attivo.
Nonostante il calo, sembra che i possessori della criptovaluta abbiano deciso di testare le acque evitando di vendere. Nel frattempo, questa analisi sul blockchain rivela di più.
Starknet spera di recuperare le sue fortune perdute
Qualche giorno fa, Starknet ha reso noto il successo del lancio dell’aggiornamento Parallel Execution and Block Packing su Testnet. L’aggiornamento, orientato alla riduzione delle commissioni sul gas e a un tempo di conferma dei blocchi di due secondi, sarà attivo su Mainnet il 28 agosto.
Dopo l’annuncio di Testnet, i dati di IntoTheBlock mostrano un aumento del numero di indirizzi che detengono STRK tra gli ultimi 30 giorni e gli ultimi 365 giorni.
Anche se il motivo rimane incerto, l’aumento indica chiaramente che i detentori rimangono ottimisti sul potenziale futuro del token. Allo stesso modo, suggerisce che non sono pronti a cedere alle perdite, indipendentemente dal declino registrato.
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Questa decisione potrebbe essere definita sorprendente se si considerano le controversie in cui Starkenet è stato coinvolto. Ad esempio, i primi utilizzatori del progetto non erano soddisfatti della distribuzione airdrop di febbraio.
Inoltre, il progetto ha subito un notevole calo del coinvolgimento degli utenti e, più recentemente, il CEO si è dimesso. È interessante notare che i dati sul blockchain rivelano un notevole miglioramento dell’attività di rete.
In particolare, i nuovi indirizzi, che si riferiscono al numero di partecipanti che completano la loro prima transazione con successo, sono aumentati del 30,25% nell’ultima settimana.
Similmente, anche gli indirizzi attivi, una metrica che misura il numero di mittenti e ricevitori su una blockchain, sono aumentati. Se sostenuto, l’aumento di queste cifre è un segnale positivo per Starknet e il suo token nativo.
Previsione del prezzo di STRK: Il token punta alla resistenza superiore
Al momento della stampa, il prezzo di STRK scambia a 0,39 dollari, rendendolo uno dei maggiori guadagni nella top 100 delle ultime 24 ore. Sulla base del grafico giornaliero, la criptovaluta ha formato un triangolo discendente tra il 5 giugno e il 3 agosto.
Un triangolo discendente è un modello grafico ribassista caratterizzato da una serie di massimi inferiori (LH) e da un livello di resistenza sulla cresta. In precedenza, STRK ha rotto al di sotto di questa regione, suggerendo che la tendenza al ribasso potrebbe continuare.
Ma al momento in cui scriviamo, la criptovaluta sembra pronta a salire al di sopra del pattern. Sono inoltre emersi segnali che indicano che la criptovaluta si trova in modalità di scoperta dei prezzi, dato che la lettura del Money Flow Index (MFI) è pari a 16,20.
Oltre a misurare il volume di acquisti e vendite, l’MFI valuta se una criptovaluta è ipercomprata o ipervenduta. Valori pari o superiori a 80,00 significano che la criptovaluta è ipercomprata, mentre valori pari o inferiori a 20,00 indicano che è ipercomprata.
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In base a questa legge, il prezzo di STRK è in ipervenduto e una notevole inversione rialzista potrebbe essere alle porte. Pertanto, se la pressione d’acquisto aumenta, il valore del token potrebbe rialzarsi verso la resistenza superiore a 0,62 dollari nel breve termine.
Inoltre, il completamento con successo dell’aggiornamento Parallel Execution e Block Packing su Mainnet, unito a una domanda elevata, potrebbe spingere il prezzo verso 0,94 dollari. Tuttavia, se la fiducia dei possessori dovesse diminuire, potrebbe entrare in gioco la pressione di vendita e il prezzo potrebbe scendere a 0,34 dollari.
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