Alla Paris Blockchain Week, BeInCrypto ha incontrato Andrey Fedorov, Chief Marketing Officer e attuale Chief Business Development Officer di STON.fi, per approfondire la missione della piattaforma, la roadmap e le opinioni più ampie sul settore DeFi.
Andrey Fedorov ha condiviso approfondimenti su come Omniston, un protocollo di aggregazione di liquidità sviluppato da STON.fi, miri a semplificare e ottimizzare l’accesso alla liquidità decentralizzata attraverso la blockchain TON e oltre. Presenta un punto di integrazione unificato per le app DeFi, i fornitori di liquidità e gli utenti.
Andrey Fedorov su Omniston
Omniston è un protocollo di aggregazione di liquidità decentralizzato che collega le app DeFi alla liquidità di TON. Questo protocollo è costruito per la blockchain TON, il che significa che quando gli utenti vogliono scambiare token basati su TON, Omniston trova le migliori offerte. Direi che questo è un protocollo e non un exchange in sé, ma collega le app, ad esempio, per alcuni exchange, wallet, giochi e altre app che necessitano di accedere alla liquidità. Quindi, ci sono utenti in queste app che vogliono scambiare e negoziare token.
Di solito, le app DeFi devono trovare e integrarsi con varie fonti di liquidità — un processo che richiede tempo, è complesso e spesso costoso a causa del lavoro di integrazione coinvolto. È qui che entra in gioco Omniston. Fondamentalmente, invece di connettersi a cinque o dieci diverse fonti di liquidità una per una, basta integrarsi una volta con Omniston. È come un unico punto di connessione.
Quindi, quando un’app DeFi si connette a Omniston, ottiene automaticamente l’accesso a tutte queste diverse fonti di liquidità già connesse. E funziona in entrambi i sensi — i fornitori di liquidità, i market maker e chiunque abbia liquidità, ottengono anche l’accesso alla base utenti di quelle app.
E la cosa interessante è che chiunque può collegarsi a Omniston. Se hai accesso alla liquidità, sia on-chain (come pool di liquidità o vault) che off-chain (come fondi privati), puoi integrarti tramite Omniston. Questo rende la tua liquidità disponibile a tutte le app connesse a Omniston.
Di conseguenza, gli utenti beneficiano di una liquidità più profonda e i fornitori di liquidità possono guadagnare rendimento servendo quegli utenti. Usiamo il termine “fornitori di liquidità” in senso ampio — include i market maker e qualsiasi altra entità che può fornire liquidità.
Informazioni sulla roadmap di Omniston
Al momento, Omniston è principalmente focalizzato sull’offrire accesso — quindi non stiamo addebitando nulla in questa fase. L’idea è davvero quella di incentivare l’uso. Vogliamo che le persone si connettano e inizino a costruire con esso. I fornitori di liquidità possono già guadagnare denaro, e lo stesso vale per le app DeFi — possono costruire su Omniston e creare i propri modelli di ricavo.
Per quanto riguarda la monetizzazione da parte nostra, pensiamo che arriverà, ma probabilmente non nel modo tradizionale ‘pay-to-use’. Abbiamo appena lanciato circa un mese fa, quindi è ancora molto presto. La priorità ora è l’adozione. Vogliamo collegare più app, coinvolgere più fornitori di liquidità. Una volta che avremo scalato questo, esploreremo le opzioni di monetizzazione — ma ciò non significa necessariamente che inizieremo a caricare costi ovunque.
Il team di STON.fi sta ancora finalizzando i KPI. Stiamo testando tutto dal vivo — questo è un prodotto funzionante — quindi stiamo definendo i numeri man mano che procediamo. Ma se dovessi nominare un metric core in questo momento, è la connettività. Vogliamo connettere quante più applicazioni possibile e aggregare quanta più liquidità possiamo. Questo è il nostro punto di riferimento.
Guardando alla roadmap, il prossimo grande passo sono gli swap cross-chain. Omniston attualmente funziona sulla blockchain TON, ma abbiamo già costruito l’architettura per la funzionalità cross-chain e la stiamo testando attivamente. Nei prossimi mesi, lavoreremo sui test di integrazione.
Ovviamente, stiamo procedendo passo dopo passo. La prossima chain sarà probabilmente Tron, e poi ci sposteremo negli ecosistemi EVM. Ma non sarà tutto in una volta — stiamo implementando questo gradualmente.
TON — la blockchain ideale per Omniston?
Ci sono due ragioni per cui abbiamo scelto TON. Primo, è una blockchain tecnicamente forte. Secondo, sta rapidamente diventando la chain nativa di Telegram, che ha una base utenti enorme di oltre un miliardo di persone.
TON ci aiuta ad accedere a questi enormi mercati. Una blockchain tecnicamente forte più un grande mercato è una buona combinazione. Inoltre, l’ecosistema TON offre un solido supporto per gli sviluppatori e risorse in crescita, rendendolo una piattaforma convincente su cui costruire.
Aggiungerei anche che l’ecosistema TON sta crescendo molto rapidamente, con un forte supporto dalla TON Foundation. Inoltre, con così tanti progetti sulla chain, creano una buona documentazione che mostra i casi d’uso e così via. Per gli sviluppatori che costruiscono su TON, questo significa che beneficiano non solo del forte supporto ma anche dell’esperienza collettiva e del momentum della comunità più ampia — che è incredibilmente prezioso.
L’impatto della regolamentazione delle crypto e della blockchain
Prima di tutto, non penso che la regolamentazione sia una limitazione di per sé. È qualcosa che monitoriamo da vicino e prendiamo in considerazione tutti gli sviluppi normativi man mano che cresciamo.
Direi che l’Europa ha fatto alcuni progressi qui grazie a MiCA. La regolamentazione negli Stati Uniti è frammentata, ma dobbiamo comunque osservarli da vicino. Il nostro obiettivo è rimanere pienamente conformi — e lo consideriamo necessario e inevitabile.
Tendenze Crypto Promettenti
Tutti parlano di agenti AI. Il concetto è sicuramente interessante e ha un forte potenziale futuro, ma la sfida è che non ci sono ancora molti casi d’uso chiari e pratici. Quello che dobbiamo fare ora è trovare questi buoni casi d’uso, e attualmente, direi che non ce ne sono molti. Questo è il problema. Ma, ancora una volta, dobbiamo osservare attentamente questo spazio.
Da quello che capisco, gli agenti AI vengono già utilizzati per valutare se c’è un equilibrio nel mercato. È interessante usarli per questo caso di test specifico, ma questo è solo uno. È il più ovvio.
C’è sicuramente spazio per esplorare modi più impattanti per combinare AI con il crypto. È un’area che vale la pena studiare da vicino, e mentre siamo ancora nelle fasi iniziali, non vedo alcuna limitazione fondamentale che ci trattenga.
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