Secondo recenti voci, la SEC sta considerando di riclassificare il token XRP come una commodity. La Commissione sta apparentemente confrontando XRP con ETH, che è stato oggetto di riclassificazione in passato.
Oggi, i regolatori del Vermont hanno citato la nuova Task Force Crypto della SEC come motivo per ritirare la sua causa contro Coinbase. Nel 2022, i regolatori finanziari statali hanno sostenuto che i servizi di staking violavano le leggi sui titoli, ma ora non mantengono più questa posizione. Questo cambiamento potrebbe aiutare a stabilire un precedente per Ripple.
Ripple e la SEC continuano a discutere
La causa SEC contro Ripple è una questione molto dibattuta nella comunità crypto, e per una buona ragione. Sotto la guida di Gary Gensler, la Commissione ha affermato che XRP era un titolo non autorizzato e ha cercato di bloccare tutte le vendite.
Ieri, voci hanno affermato che il caso potrebbe essere risolto presto e che Ripple sta cercando di negoziare cambiamenti di vasta portata. È emersa una possibile nuova prospettiva:
“Una questione che la Commissione sta valutando è se XRP continui a essere scambiato e abbia un’utilità che lo rende più una commodity, non un titolo. L’esempio di Ethereum è fondamentale; ETH è stato ovviamente emesso come una ICO…non diverso da XRP, eppure Ripple è stata citata in giudizio ed Ethereum no perché ETH si è trasformato in una commodity,” ha affermato Charles Gasparino.
Tale proposta sarebbe un cambiamento significativo per le regolamentazioni crypto negli Stati Uniti, ma è plausibile per diverse ragioni. Innanzitutto, il Commissario Hester Peirce ha affermato che la SEC potrebbe smettere di considerare alcuni asset come titoli, e ha già riclassificato le memecoin.
La Commissione sta anche pianificando nuove collaborazioni con la CFTC, il massimo regolatore delle commodity negli Stati Uniti.
Già, la nuova SEC post-Gensler ha posto alcune basi cruciali per una riclassificazione di XRP. Se Ripple e la SEC possono accordarsi, XRP sarebbe soggetto a regolamentazioni molto meno severe, il che quasi certamente avrebbe un impatto rialzista sul suo valore di mercato.
XRP ha molto in comune con Ethereum
Se la SEC ritirasse la sua causa contro XRP, l’altcoin potrà essere valutata principalmente in base alla sua funzionalità decentralizzata e utilità all’interno della rete piuttosto che come contratto di investimento, proprio come è stato valutato Ethereum.
Questo cambiamento enfatizzerebbe il ruolo che XRP svolge nel facilitare transazioni in tempo reale sulla sua rete, allineando le sue caratteristiche a quelle delle commodity.
Tecnicamente, questo sarebbe facile da valutare, poiché Ripple da sempre fornisce infrastrutture di pagamento per diverse banche globali e servizi di pagamento.
Inoltre, la SEC potrebbe fare riferimento ad altre azioni legali per stabilire un precedente per il caso Ripple. Nel 2022, il Vermont e diversi altri stati degli Stati Uniti hanno citato in giudizio Coinbase, sostenendo che i suoi servizi di staking violavano le leggi sui titoli. Oggi, il Chief Legal Officer di Coinbase ha annunciato che il Vermont ha ritirato le sue accuse, citando il nuovo paradigma della SEC:
“La SEC ha annunciato la formazione di una nuova task force per, tra le altre cose, fornire linee guida per la promulgazione di regole riguardanti la regolamentazione dei prodotti e servizi di criptovaluta. Alla luce della… probabilità di nuovi orientamenti normativi federali, la Divisione [annullerà] l’ordine di comparizione pendente, senza pregiudizio”, si legge nel respingimento del Vermont.
In altre parole, uno stato ha già affermato che le nuove linee guida della Commissione hanno annullato la sua precedente posizione. Se la SEC decidesse che in precedenza è stata troppo severa con Ripple, sarebbe nel suo diritto riclassificare XRP.
In definitiva, se XRP venisse classificato come una commodity dopo il 16 aprile, aumenterebbe immediatamente o addirittura confermerebbe la probabilità di approvazioni di ETF su XRP. Complessivamente, tale scenario sarebbe estremamente rialzista per la terza maggiore altcoin.
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