Un alto funzionario del Ministero delle Finanze russo ha chiesto lo sviluppo di stablecoin legate a valute estere dopo che i wallet collegati agli utenti russi e contenenti USDT sono stati congelati il mese scorso.
La mossa arriva mentre le stablecoin sostenute dagli Stati Uniti dominano la liquidità globale e Washington si avvicina all’introduzione di nuove normative per il settore.
La Russia potrebbe entrare nel mercato delle stablecoin
L’attuale spostamento verso una regolamentazione proattiva sta attirando nuovi progetti che mirano al mercato statunitense. La Russia, di fronte a crescenti restrizioni finanziarie, vede un’alternativa digitale come sempre più necessaria.
Per la Russia, questo sarebbe il momento perfetto per entrare nella competizione delle stablecoin. A causa delle tariffe in corso e delle peggiorate relazioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina, l’USD affronta pressioni globali. I paesi fortemente tassati stanno già considerando la de-dollarizzazione.
Un token sostenuto dal rublo potrebbe ridurre la dipendenza della regione da USDT e USDC, entrambi legati al dollaro statunitense. Un tale cambiamento sosterrebbe lo sforzo a lungo termine della Russia di allontanarsi dal commercio basato sul dollaro.
Elvira Nabiullina, capo della banca centrale russa, rimane contraria all’uso delle criptovalute per i pagamenti domestici. Tuttavia, ha confermato che diverse aziende russe stanno testando trasferimenti internazionali di criptovalute come parte di un progetto pilota guidato dal governo.
La Russia ha già esplorato iniziative di stablecoin in passato. Nel 2023, la sua banca centrale ha discusso una valuta digitale sostenuta dall’oro con l’Iran, destinata all’uso transfrontaliero e posizionata come alternativa al dollaro.
Come riportato in precedenza da BeInCrypto, le aziende russe stanno già utilizzando Bitcoin e altre criptovalute per transazioni internazionali.
L’urgenza della spinta della Russia verso le stablecoin è aumentata dopo che Tether ha bloccato i wallet sull’exchange Garantex, congelando asset per un valore di oltre 2,5 miliardi di rubli ($30 milioni). L’incidente è avvenuto poco dopo che Garantex è stato colpito da sanzioni dell’Unione Europea.
Allo stesso tempo, il Kirghizistan sta facendo le sue mosse. Il paese ha annunciato piani per costruire un hub crypto, supportato dal fondatore di Binance Changpeng Zhao.
Una parte centrale dell’iniziativa è A7A5, una stablecoin legata al rublo che mira a servire i mercati emergenti.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.