Un importante istituto finanziario russo ha dichiarato l’intenzione di utilizzare un asset finanziario digitale (DFA) per monitorare i quattro asset principali della Federazione Russa.
La banca russa Alfa-Bank ha confermato che emetterà questo asset digitale sulla sua piattaforma “A-Token”, fornendo un’esposizione ad azioni, obbligazioni, oro e strumenti del mercato monetario.
La banca russa si avvicina all’adozione di asset digitali
In una recente dichiarazione, Alfa-Bank ha rivelato che il prodotto sarà realizzato in collaborazione con l’istituto di gestione degli asset del suo braccio laterale.
“Alfa-Bank e Alpha Capital Asset Management Company hanno creato per la prima volta un asset finanziario digitale (DFA) basato su fondi comuni di investimento negoziati in borsa – il ‘Portafoglio Evergreen'”.
Il documento chiarisce inoltre che il prodotto d’investimento mira a fornire ai clienti alti tassi di rendimento. Inoltre, garantisce una crescita costante del capitale sull’investimento iniziale.
“La strategia d’investimento di DFA persegue contemporaneamente due obiettivi: attraverso i principi della gestione attiva, garantire un potenziale di reddito interessante anche in presenza di una crescita moderata del mercato, e allo stesso tempo mitigare gli effetti di un’eventuale volatilità.”
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Dalla metà dello scorso anno, la Borsa di Mosca ha preso attivamente in considerazione un prodotto particolare.
Nel luglio 2023, BeInCrypto ha evidenziato l’intenzione della Borsa di Mosca di iniziare a emettere e scambiare asset finanziari digitali.
Tuttavia, la definizione di asset finanziari digitali nella legislazione russa è ancora ambigua. La posizione attuale si colloca a metà strada tra gli asset digitali e quelli tradizionali.
In particolare, secondo la legge del 2021, gli asset finanziari digitali (DFA) costituiscono una categoria distinta di asset che ricongiunge il divario tra le criptovalute e i titoli tradizionali.
Speculazione sul CBDC russo
Nel frattempo, l’introduzione della moneta digitale della Banca centrale russa (CBDC), il rublo digitale, nell’agosto del 2023 ha suscitato l’ipotesi che possa sfidare la forza del dollaro statunitense.
I funzionari russi, includendo il presidente della commissione per i mercati finanziari della Duma di Stato Anatoly Aksakov, hanno sottolineato l ‘interesse internazionale per il rublo digitale. Si tratta di un punto di interesse soprattutto per i regolamenti transfrontalieri.
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I dati di Statista suggeriscono che entro il 2028 il fatturato annuale delle criptovalute in Russia potrebbe raggiungere i 2,8 miliardi di dollari.
La Banca centrale russa ha dichiarato in un recente rapporto che il numero di progetti fraudolenti che utilizzano le criptovalute nel Paese è in costante aumento.
Nel 2023, la banca ha osservato che le criptovalute sono state utilizzate principalmente da schemi piramidali e broker illegali per le frodi.
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