La campagna della Vicepresidente Kamala Harris ha ricevuto la sua prima donazione in criptovaluta, cortesia del Presidente di Ripple, Chris Larsen.
Questa pietra miliare sottolinea la crescente influenza delle criptovalute nella raccolta fondi politica durante il ciclo elettorale del 2024.
La donazione del Presidente di Ripple solleva perplessità
Secondo i record della Commissione Federale Elettorale (FEC), Larsen ha donato 1,7 milioni di token XRP, equivalenti a circa 1 milione USD, al Future Forward PAC pro-Harris il 14 agosto. Questo comitato d’azione politica sostiene Harris attraverso pubblicità elettorale e prende di mira candidati oppositori, inclusi Donald Trump.
La giornalista di Fox Business Eleanor Terrett ha notato che Future Forward ha iniziato a accettare donazioni in criptovaluta a settembre. Sebbene la decisione del PAC di abbracciare gli asset digitali sia notevole, il contributo di Larsen non sorprende. A settembre, ha pubblicamente appoggiato Harris firmando una lettera insieme ad altri 87 leader aziendali, esprimendo sostegno per la sua candidatura.
Leggi di più: Previsione del prezzo di Ripple (XRP) 2024/2025/2030
La sua donazione segna un cambiamento notevole, poiché la maggior parte nel settore delle criptovalute sostiene candidati come Donald Trump o avvocati a favore delle cripto come John Deaton. Inoltre, la donazione di Larsen ha sollevato domande sulle sue motivazioni, specialmente considerando le continue battaglie legali di Ripple con la SEC sulla classificazione di XRP come titolo.
“Ci sono molte motivazioni diverse per spiegare questa donazione. Pensandoci meglio, IMO la migliore spiegazione è semplicemente: Facciamolo, vediamo se accetta l’XRP che la sua stessa amministrazione dice essere un contratto di investimento,” ha suggerito l’avvocato pro-XRP Fred Rispoli.
Negli ultimi anni, Ripple è stata coinvolta in una battaglia legale di alto profilo con la SEC. L’organo di controllo finanziario accusa la compagnia di cripto di aver venduto illegalmente XRP come titolo non registrato. Sebbene le recenti sentenze del tribunale abbiano messo in discussione la posizione della SEC, l’agenzia continua a perseguire il suo caso e ha presentato un appello.
Leggi di più: Tutto quello che devi sapere su Ripple vs. SEC
Nel frattempo, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha recentemente criticato la SEC per aver oltrepassato la sua autorità, specialmente alla luce delle azioni legali coinvolgenti l’exchange di derivati di asset digitali Bitnomial. Bitnomial ha accusato la SEC di tentare di classificare i futures su XRP e altri futures su asset digitali come futures su titoli.
In risposta a ciò, Garlinghouse ha definito le azioni della SEC “un nuovo minimo per un’agenzia fuorilegge.”
“La SEC ora crede di poter operare al di sopra della legge, ignorando una sentenza del tribunale che afferma che XRP non è un titolo. Il team Ripple osserverà attentamente e valuterà le nostre opzioni per tenere la SEC responsabile,” ha dichiarato.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.