Ripple, l’azienda di tecnologia finanziaria dietro la criptovaluta XRP, ha avviato i test della sua tanto attesa stablecoin, Ripple USD (RLUSD).
Secondo l’annuncio ufficiale, i test sono attualmente in corso sia sul Ledger XRP (XRPL) che sulla mainnet Ethereum.
Interessi per le stablecoin: Ripple affronta le battaglie legali e la domanda del mercato
La fase beta di Ripple USD è cruciale per garantire che la stablecoin soddisfi gli standard più elevati prima del suo più ampio rilascio. Ripple ha anche sottolineato che RLUSD non è ancora disponibile per l’acquisto o lo scambio pubblico. È attualmente in fase di test rigoroso con partner aziendali selezionati.
“Vi invitiamo a prestare attenzione ai truffatori che affermano di avere o di poter distribuire Ripple USD”, ha avvisato l’azienda.
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L’azienda ha inoltre rivelato che la valutazione di RLUSD sarà ancorata 1:1 al dollaro USA. Il suo supporto include un mix di depositi in dollari, fondi di cassa del governo statunitense a breve termine e altri equivalenti in contanti.
Con il lancio di RLUSD, Ripple intende soddisfare la crescente domanda di valute digitali affidabili e stabili. Integrando RLUSD con le sue soluzioni di pagamento transfrontaliero esistenti, Ripple cerca di offrire un’esperienza senza soluzione di continuità ai suoi clienti globali. Inoltre, l’azienda intende aumentare la trasparenza e la fiducia fornendo attestazioni mensili delle sue riserve.
Ripple ha rivelato il suo piano di lancio della stablecoin all’inizio di aprile. In quell’occasione, Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha sottolineato l’importanza strategica della nuova stablecoin.
“Abbiamo un’esperienza pluriennale, un’impronta normativa, un bilancio solido e una rete con una copertura di pagamento quasi globale per offrire il meglio dei pagamenti abilitati dalle criptovalute utilizzando insieme XRP e la nostra (futura) stablecoin”, ha affermato Garlinghouse.
Tuttavia, le ambizioni di Ripple con RLUSD potrebbero incontrare delle difficoltà, in particolare a causa delle sue controversie legali con la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. BeInCrypto ha riportato in maggio che la SEC ha presentato una memoria di risposta redatta contro Ripple Labs e i suoi dirigenti, in cui l’agenzia ha evidenziato i piani dell’azienda di emettere un nuovo asset crittografico non registrato. Secondo la sezione “exhibit” del documento, la SEC ha fatto riferimento alla stablecoin Ripple USD come asset in questione.
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Lo sviluppo della stablecoin di Ripple segue il recente ordine di un giudice federale di pagare una sanzione di 125 milioni di dollari per aver venduto XRP senza un’adeguata registrazione. Questa decisione fa parte della sua lunga battaglia legale con la SEC.
Nonostante abbia ottenuto un risultato più favorevole di quanto inizialmente previsto, Ripple deve ancora affrontare potenziali ostacoli legali. Secondo quanto riportato, la SEC potrebbe appellarsi alla sentenza. L’appello si concentrerà probabilmente sulla classificazione delle vendite secondarie di XRP come titoli, e potrebbe anche mettere in discussione la decisione del tribunale sulle vendite programmatiche e la riduzione della multa che Ripple è stata condannata a pagare.
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