La società blockchain Ripple ha invitato i politici del Regno Unito a cogliere l’opportunità e posizionare il paese come leader globale negli asset digitali.
Matthew Osborne, direttore delle politiche di Ripple Europe, ha rivelato che i partecipanti al recente London Policy Summit di Ripple hanno affermato che il paese ha la giusta combinazione di competenze finanziarie, infrastrutture e reputazione internazionale per guidare questo settore in evoluzione.
Il Regno Unito ha il ‘vantaggio del secondo arrivato’
In un post sul blog, Osborne ha sottolineato che uno dei punti chiave emersi dal summit è che il Regno Unito detiene un “vantaggio del secondo arrivato” nella corsa alla regolamentazione crypto.
Secondo il post, il Regno Unito può adottare un quadro normativo più equilibrato e favorevole all’innovazione osservando i primi sforzi di giurisdizioni come l’UE, Singapore e Hong Kong.
Credono che questo approccio possa garantire la protezione dei consumatori incoraggiando al contempo una crescita responsabile in tutto il settore.
“C’è una grande opportunità per gli asset digitali nel Regno Unito. Con un consenso crescente sul fatto che la tecnologia blockchain trasformerà i mercati finanziari, il Regno Unito vanta già un centro di servizi finanziari competitivo e leader a livello globale. E con particolari punti di forza nei mercati FX, nei mercati dei capitali, nelle assicurazioni e nei servizi professionali, il Regno Unito ha tutti gli elementi per essere un leader globale negli asset digitali,” ha scritto Osborne.
I partecipanti hanno inoltre affermato che queste regole chiare miglioreranno la fiducia istituzionale, alzeranno gli standard del settore e ridurranno i rischi sistemici. Tuttavia, hanno anche avvertito che la finestra per agire si sta rapidamente chiudendo.
“La finestra di opportunità si sta restringendo, e un tema chiaro emerso dai partecipanti del settore è la necessità di fornire chiarezza normativa con maggiore velocità e urgenza,” ha osservato la società blockchain.
La necessità di urgenza deriva dalle proiezioni secondo cui gli asset digitali potrebbero rappresentare fino al 10% dei mercati dei capitali globali entro il 2030, potenzialmente detenendo un valore combinato di 4 a 5 trilioni di dollari.
Osborne ha sottolineato che il Regno Unito deve agire con audacia e collaborazione per rimuovere ostacoli legali non necessari e creare un ambiente favorevole all’innovazione.
Nel frattempo, un’altra preoccupazione urgente evidenziata dai partecipanti è stata la mancanza di chiarezza intorno alle stablecoin.
Le stablecoin sono token digitali ancorati a valute fiat come il dollaro statunitense e sono essenziali per l’economia crypto più ampia. Poiché vengono sempre più utilizzate per il trading, i pagamenti e i regolamenti, le stablecoin sono diventate la spina dorsale dell’ecosistema degli asset digitali.

Con una valutazione di mercato attuale che supera i 230 miliardi di dollari, le stablecoin dovrebbero crescere ulteriormente man mano che l’adozione aumenta.
Considerando ciò, ci sono richieste affinché la Financial Conduct Authority (FCA) acceleri il suo quadro normativo per le stablecoin. I partecipanti hanno sottolineato la necessità di politiche che supportino sia le stablecoin emesse a livello nazionale che quelle estere operanti nel Regno Unito.
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