In un’alleanza innovativa, figure di spicco del settore si sono unite per sostenere i candidati presidenziali pro-cripto alle elezioni del 2024. Tra questi figurano nomi del calibro di Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, i gemelli Winklevoss e Brian Armstrong, CEO di Coinbase.
Questa mossa riflette l’intensificarsi degli sforzi del settore per plasmare la politica a proprio favore in mezzo alle crescenti sfide normative.
I giganti del settore si uniscono per sostenere i candidati presidenziali favorevoli alla crittografia
Brad Garlinghouse ha recentemente annunciato l’impegno di Ripple ad appoggiare i candidati che favoriscono l’innovazione americana delle criptovalute e della blockchain. Ripple e altri leader del settore si sono impegnati a versare 78 milioni di dollari al comitato di azione politica (PAC) Fairshake. Segnando quindi un cambiamento significativo nell’impegno politico dell’industria degli asset digitali.
Questa coalizione include entità influenti come Circle, Coinbase, Kraken, Messari e la società di venture capital Andreessen Horowitz (a16z).
“Il Team Ripple sta mettendo un interesse nel terreno, guidando la carica insieme ad altri leader del settore per sostenere i candidati favorevoli all’innovazione e alla crittografia nel ciclo elettorale degli Stati Uniti del 2024… Dobbiamo promuovere leader che sostengano l’innovazione e guidino i percorsi verso una regolamentazione responsabile. Il 2024 è il momento di tornare ai primi principi, incoraggiando iniziative che promuovano la trasparenza, l’innovazione e un approccio basato sull’ottemperanza”, ha dichiarato Garlinghouse.
La spinta del settore verso politiche più accoglienti per le criptovalute arriva in un momento critico. Gli operatori del settore hanno infatti espresso la preoccupazione che gli Stati Uniti perdano il loro vantaggio competitivo dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato un approccio severo nei confronti delle società di criptovalute.
Le recenti azioni legali della SEC contro Coinbase e Binance.US hanno evidenziato la necessità di una regolamentazione chiara e responsabile. In questo contesto, il Fairshake PAC emerge come una forza potente.
Il PAC ha già speso oltre 1,2 milioni di dollari in pubblicità televisiva per eleggere leader che promuovano un ambiente normativo equilibrato. Vogliono politici che incoraggino l’innovazione garantendo al contempo la protezione dei consumatori. Questa iniziativa è fondamentale per il settore, che si trova ad affrontare un ambiente normativo difficile.
“Questo dimostra un impegno molto serio da parte dell’industria delle criptovalute a partecipare alle elezioni del 2024… La necessità di garantire che un super PAC crittografico sia ben finanziato, abbia una buona gestione e si impegni nel posto giusto al momento giusto non è mai stata così importante. Fairshake sarà una parte incredibilmente importante della forza politica”, ha dichiarato Kara Calvert, responsabile della politica statunitense di Coinbase.
Inoltre, Chris Dixon, che guida il fondo di criptovalute di a16z, ha fatto eco a sentimenti simili. Ha sottolineato la necessità di controbilanciare l’influenza delle istituzioni finanziarie tradizionali e delle grandi aziende tecnologiche. La visione di Dixon per il PAC include il sostegno ai candidati che comprendono il potenziale della tecnologia blockchain e si impegnano a elaborare politiche che ne liberino il pieno potenziale.
Questo fronte unito di pesi massimi della crittografia segna un momento volto al coinvolgimento politico del settore. Con un sostanziale sostegno finanziario e un chiaro obiettivo strategico, la coalizione mira a creare un ambiente politico favorevole all’avanzamento della tecnologia crypto e blockchain.
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