Durante una recente intervista a The Claman Countdown su FOX Business, l’amministratore delegato di Ripple Brad Garlinghouse ha espresso forte fiducia nel futuro di un fondo negoziato in borsa (ETF) XRP, prevedendone l’arrivo entro il 2025.
Il suo ottimismo si basa sul crescente interesse per gli investimenti in criptovalute e sui cambiamenti normativi negli Stati Uniti.
Il CEO di Ripple vede gli ETF di criptovalute come una naturale evoluzione del mercato
La scorsa settimana, Garlinghouse ha fatto notizia affermando che gli ETF per varie criptovalute, includendo Solana (SOL) e Cardano (ADA), sono inevitabili. Ha fatto un parallelo con i beni tradizionali, sottolineando la naturale progressione del mercato verso un’esposizione più ampia.
“Quindi, se si ha un’esposizione all’oro, si potrebbe volere un’esposizione all’argento, […] e quindi per me ha senso”, ha spiegato Garlinghouse.
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Alla domanda sulle potenziali sfide della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, Garlinghouse ha riconosciuto la difficoltà. Tuttavia, è rimasto ottimista. Garlinghouse ha inoltre evidenziato la posizione incoerente della SEC, sottolineando la contraddizione del suo approccio nei confronti di Ethereum.
“Penso che sia difficile vincere una discussione con loro. [Hanno reso la vita difficile a molte persone e poi hanno perso in tribunale”, ha detto.
Nonostante gli ostacoli normativi, Garlinghouse ritiene che il contesto normativo si stia evolvendo positivamente. Tuttavia, ha ricordato che altri Paesi, come Regno Unito, Giappone, Singapore e Svizzera, sono più avanti degli Stati Uniti nell’approccio normativo.
Garlinghouse ha anche parlato degli aspetti politici che influenzano il mercato delle criptovalute. Ha sottolineato che il crescente interesse da parte di figure politiche, includendo la campagna di Trump, segnala un cambiamento significativo.
“Questo è un argomento che ha un sacco di persone appassionate, e questo è un entusiasmo e un’eccitazione che sono a favore dell’innovazione, di queste tecnologie, e sanno che possono essere utilizzate in modi per proteggere i consumatori allo stesso tempo. È assurdo che sia diventata una questione di parte, ma credo che i repubblicani siano molto strategici nel loro approccio. E penso che stia diventando una questione elettorale, il che credo sia positivo per il settore. E quindi, credo che stia dando slancio al mercato”, ha commentato Garlinghouse.
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Tuttavia, gli esperti ritengono che per essere disponibile come ETF a pronti, XRP dovrebbe prima essere disponibile nella sua controparte a termine. L’approvazione regolamentare per gli ETF sul Bitcoin a pronti è stata concessa sulla base della fiducia nella capacità del mercato dei contratti a termine del Chicago Mercantile Exchange (CME) di fornire sorveglianza contro le frodi e le manipolazioni del mercato. In questo senso, se XRP ottiene un ETF a termine, è un passo nella giusta direzione per ottenere un giorno un ETF a pronti.
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