Riot Platforms Inc. (RIOT) è entrata aggressivamente sotto i riflettori assicurandosi una partecipazione del 9,25% in Bitfarms Ltd. (BITF). La società sta ora portando avanti un’offerta pubblica di acquisto per il miner canadese di Bitcoin, dopo il rifiuto di Bitfarms di un approccio precedente il mese scorso.
Le preoccupazioni di Riot sulla governance aziendale di Bitfarms, acuite dai recenti cambiamenti di gestione, sottolineano questa mossa.
Riot offre di acquisire Bitfarms con un premio del 15%
Riot ha presentato un’offerta a 2,30 dollari per azione, combinando contanti e azioni, valutando Bitfarms a circa 950 milioni di dollari. Inoltre, Riot mira a rimodellare la governance di Bitfarms proponendo nuovi amministratori alla prossima assemblea degli azionisti.
Tuttavia, venerdì, Bitfarms è stato scambiato intorno ai 2$. Ciò significa che Riot ha offerto solo un premio del 15%. Danny Marques, consulente per le fusioni e le acquisizioni, ritiene che l’offerta sia irrispettosa.
“Come qualcuno che è consulente su operazioni di fusione e acquisizione, assolutamente nessuno prenderebbe in considerazione quell’offerta a meno che tu non sia in una situazione finanziaria disastrosa, il che non è il caso qui. Riot chiaramente cercando di sondare le acque e bagnare il becco. Non sarei sorpreso se BITF prendesse in considerazione un’offerta compresa tra 2,75 e 3,00 dollari”, ha detto Marques.
Per saperne di più: Le migliori azioni di mining di criptovalute da acquistare o tenere d’occhio ora
Questa mossa strategica è tempestiva, visti i recenti cambiamenti del settore delle criptovalute. L’halving di Bitcoin ha ridotto drasticamente le ricompense dei miner, portando a proiezioni di significative perdite di entrate. Di conseguenza, le grandi entità minerarie stanno guardando alle fusioni e alle acquisizioni come strategie vitali per mantenere la redditività economica.
L’amministratore delegato di un’altra società mineraria, CleanSpark, ha recentemente osservato che il settore potrebbe presto consolidarsi attorno a quattro attori principali : Riot, Marathon Digital, CleanSpark e Cipher Mining. Questo consolidamento è considerato essenziale per sfruttare le risorse collettive e migliorare l’efficienza operativa tra i principali miner.
La potenziale integrazione di Riot e Bitfarms darebbe vita al più grande miner di Bitcoin a livello globale in base alla potenza di calcolo e alla produzione previste. Questo significativo aumento della produzione di Bitcoin di Riot consoliderebbe la sua posizione accanto ad altri giganti del settore come Marathon Digital Holdings Inc. e CleanSpark Inc.
A seguito della notizia della potenziale fusione, il mercato ha reagito positivamente. Martedì, nei pre-mercati, le azioni di Bitfarms sono aumentate del 9,35%, scambiando a 2,21 dollari.
Per non parlare del fatto che Bitfarms sta affrontando contemporaneamente sfide interne. La società ha recentemente licenziato il suo CEO ad interim, Geoffrey Morphy, a seguito della sua causa contro Bitfarms, che chiedeva 27 milioni di dollari di danni per violazione del contratto. Queste turbolenze all’interno del team di gestione hanno probabilmente influenzato gli sforzi di acquisizione di Riot.
Riot ha inizialmente fatto la sua offerta pubblica di acquisto al consiglio di amministrazione di Bitfarms il 22 aprile. Il consiglio ha respinto la proposta senza una discussione significativa su un potenziale accordo. Secondo l’offerta di Riot, gli azionisti di Bitfarms controllerebbero circa il 17% della società risultante dalla fusione.
“Sebbene rispettiamo da tempo il team aziendale e gestionale di Bitfarms, siamo fiduciosi che gli azionisti di Bitfarms concorderanno sul fatto che questa proposta rappresenta un’alternativa significativamente più attraente per Bitfarms rispetto alla sua traiettoria autonoma”, ha dichiarato Benjamin Yi, presidente esecutivo di Riot.
Per saperne di più: Il mining di criptovalute è redditizio nel 2024?
Inoltre, Riot sta programmando una riunione speciale per nominare diversi nuovi amministratori indipendenti dopo l’incontro annuale di Bitfarms del 31 maggio. Questo piano garantisce una transizione e un’integrazione senza soluzione di continuità degli interessi di entrambe le società.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.