Secondo Fortune, un nuovo rapporto afferma che il contante è usato molto più delle cripto nelle attività illegali a livello mondiale. Le cripto hanno avuto una reputazione negativa fin dai tempi di Silk Road, ma i numeri dei crimini sono minimi nel 2024.
Gli autori del rapporto hanno dichiarato con enfasi che le cripto sono un bene prezioso per la società rispettosa della legge.
Cripto: un bene per il crimine?
Il Crypto Information Sharing and Analysis Center (ISAC), un’organizzazione no-profit che si concentra sulla sicurezza dell’ecosistema degli asset cripto, ha pubblicato un rapporto sulla criminalità nel settore. Nonostante la reputazione iniziale dell’industria come centro di attività illegali, il rapporto sostiene che il contante è molto più popolare nelle operazioni illecite.
“Il contante sarà sempre il re. [Le cripto] sono amichevoli per le forze dell’ordine nel senso che hanno un registro immutabile e pubblico. Il contante è molto più difficile da tracciare,” ha affermato in un’intervista il co-autore Robert Whitaker.
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Questa conclusione supporta dati precedenti del settore su un calo generale dell’uso delle cripto nel crimine. Crypto ISAC ha voluto esaminare approfonditamente la storia di questa tendenza per convincere i responsabili politici, i gruppi di advocacy, ecc., che la tecnologia blockchain è uno strumento prezioso per la società rispettosa della legge.
Qualsiasi esame della storia del crimine nelle cripto deve iniziare con Silk Road. Quando il sito è stato chiuso nel 2013, quasi il 20% di tutte le transazioni in Bitcoin passava attraverso di esso. Ovviamente, questo incidente infame è un forte contributo alla reputazione negativa iniziale del settore.
Le cripto come strumento per la legge
Tuttavia, Crypto ISAC aggiunge che il contante è usato per metodi estremamente sofisticati di riciclaggio di denaro e crimini simili a tassi molto più alti. Anche gli episodi più pubblicizzati di crimini legati alle cripto, come l’evasione delle sanzioni, sono minuscoli rispetto agli stessi crimini commessi con contante. Una ragione chiave di ciò è l’aumento delle regolamentazioni sulle cripto.
Il rapporto è enfatico nel sostenere che i registri pubblici e immutabili rendono le criptovalute un luogo inospitale per le transazioni illegali. Inoltre, regolamenti come le leggi Know Your Transaction (KYT) trasformano i dati degli exchange in una risorsa preziosa per le forze dell’ordine. Come prova, Crypto ISAC indica il forte calo dei crimini cripto negli ultimi anni.
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Alla fine, il rapporto si conclude con un appello all’azione, identificando modi per ridurre ulteriormente le transazioni cripto criminali. Crypto ISAC suggerisce di concentrarsi su standard di conformità globali, rendendo più difficile trovare rifugi sicuri per il crimine.
“Per creare l’ambiente più sicuro possibile, è necessaria una collaborazione internazionale con i regolatori, le forze dell’ordine e gli attori responsabili all’interno dell’industria delle cripto. Devono lavorare insieme nello sviluppo di standard e migliori pratiche per affrontare e prevenire attività illecite. Solo attraverso questa collaborazione l’industria rimarrà un passo avanti,” conclude il rapporto.
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