La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), Hong Kong e le banche centrali di Israele hanno collaborato per sperimentare la moneta digitale della banca centrale al dettaglio (rCBDC) per migliorare i pagamenti digitali come servizio pubblico.
“Un sistema rCBDC ben progettato può mantenere gli attributi desiderabili del contante e al tempo stesso creare esperienze d’uso che funzionino come, o meglio, dei sistemi di pagamento attuali? Queste sono le domande a cui Project Sela cerca di rispondere”, si legge nel rapporto.
Progetto Sela: può funzionare un CBDC al dettaglio?
Secondo il rapporto, il progetto mira a determinare se sia possibile creare un rCBDC sicuro e facile da usare:
“Sela testa la fattibilità di un proof of concept (PoC) di rCBDC accessibile e cybersicuro”.
I risultati hanno rivelato che, progettando l’architettura con cautela, è possibile eliminare i rischi di sicurezza informatica associati all’uso dei rCBDC:
“I risultati preliminari di Sela in materia di sicurezza informatica suggeriscono che, attraverso una progettazione preventiva e l’applicazione delle migliori pratiche di sicurezza informatica, un maggiore accesso non comporta necessariamente un maggiore rischio per la sicurezza informatica”.
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Il progetto estende la sua portata incorporando le indagini in corso sulle valute digitali delle banche centrali (Central Bank Digital Currencies, CBDC) da parte delle banche centrali mondiali.
Ciò include lo shekel digitale della Banca d’Israele e la sterlina digitale della Banca d’Inghilterra. Si cita anche l’euro digitale della Banca centrale europea (BCE).
I CBDC al dettaglio necessitano di un’ampia gamma di partecipanti
Il rapporto sottolinea che gli sviluppi tecnologici nello spazio DeFi hanno dimostrato la capacità di rendere i servizi finanziari più trasparenti. Ciò è dovuto al “libero accesso ai dati finanziari” e al fatto che gli utenti finali controllano i propri fondi.
I risultati suggeriscono anche che il coinvolgimento di una gamma diversificata di partecipanti è necessario per ottenere un approccio completo alle rCBDC.
“È quindi importante che un sistema di rCBDC consenta a una comunità diversificata e vivace di intermediari del settore privato di fornire servizi di rCBDC”.
Lo studio si è basato su quattro importanti pilastri: politica, aspetti legali, sicurezza informatica e tecnologia.
Ha organizzato i partecipanti al progetto in queste quattro categorie per sfruttare le loro competenze combinate nel corso dei sei mesi del progetto.
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