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La proposta di Peter Todd sul limite di Bitcoin OP_RETURN causa una spaccatura tra i core developer e la community

3 min
Aggiornato da: Lockridge Okoth

In breve

  • La proposta di Peter Todd di aumentare i limiti di dimensione di OP_RETURN ha scatenato un acceso dibattito, con i sostenitori che citano un'efficienza migliorata e casi d'uso per le sidechain.
  • I critici sostengono che il cambiamento minacci il focus principale di Bitcoin come sistema monetario decentralizzato, temendo che possa portare a caratteristiche simili a quelle dell’altcoin.
  • La frattura evidenzia le tensioni tra i principi fondamentali di Bitcoin e la crescente domanda di casi d'uso più ampi come i ponti cross-chain.
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Lo sviluppatore di Bitcoin Core Peter Todd ha proposto di rimuovere i limiti di dimensione arbitrari su OP_RETURN, accendendo un intenso dibattito. L’intera controversia rivela profonde divisioni sullo scopo e il futuro di Bitcoin.

OP_RETURN è il codice operativo (opcode) che consente di incorporare piccoli payload di dati nelle transazioni di Bitcoin (BTC).

Bitcoin Core developers e community in conflitto sui limiti di OP_RETURN

La proposta #32359 di Peter Todd su GitHub solleverebbe le restrizioni di lunga data su quanta quantità di dati può essere memorizzata utilizzando OP_RETURN, attualmente limitata a 80 byte.

Uno dei candidati alle teorie di Satoshi Nakamoto, Peter Todd, sostiene che il cambiamento semplificherebbe il codice di Bitcoin. Lo sviluppatore di crittografia evidenzia anche il suo potenziale per migliorare l’efficienza senza mettere in pericolo la rete.

Poiché gli output di OP_RETURN non sono spendibili, non gonfiano il set di Unspent Transaction Output (UTXO) che tutti i nodi completi di Bitcoin devono tracciare per la validazione delle transazioni.

“Le restrizioni sono facilmente aggirabili tramite sostituzioni dirette e fork di Bitcoin Core,” ha notato Todd nei suoi commenti su GitHub.

La proposta di Peter Todd di rimuovere i limiti arbitrari su OP_Return
La proposta di Peter Todd di rimuovere i limiti arbitrari su OP_Return. Fonte: GitHub

Secondo Peter Todd, formalizzare limiti più alti rifletterebbe le pratiche esistenti e beneficerebbe casi d’uso come le sidechain e i ponti cross-chain.

Molti nella comunità Bitcoin vedono il cambiamento come uno spostamento pericoloso verso casi d’uso non monetari per la crypto pioniera. Questo ricorda le guerre OP_RETURN del 2014 quando le preoccupazioni per lo spam costrinsero gli sviluppatori a ridurre il limite di dati da 80 a 40 byte prima di aumentarlo nuovamente.

Quell’era vide servizi come Veriblock inondare la catena di dati, portando a un aumento delle dimensioni dei blocchi e delle commissioni di transazione.

“I costruttori di sidechain non dovrebbero influenzare Bitcoin Core. Bitcoin nel suo strato base è denaro e dovrebbe essere focalizzato solo sul denaro,” ha avvertito Willem S, fondatore di Botanix Labs.

Willem sostiene che cambiare le regole standard per facilitare lo sviluppo stabilisce un precedente preoccupante, soprattutto quando esistono già soluzioni alternative.

La proposta è un tradimento dei principi fondamentali di Bitcoin, dicono i critici

Nel frattempo, i critici definiscono la proposta un tradimento dei principi fondamentali di Bitcoin. Uno di questi critici è Jason Hughes, che lavora nello sviluppo e nell’ingegneria presso Ocean Mining. Accusa gli sviluppatori di ignorare il dissenso e di trascurare le preoccupazioni degli utenti più ampie.

Hughes ha detto che il cambiamento potrebbe spingere Bitcoin verso l’essere un’altcoin senza valore.

“Gli sviluppatori di Bitcoin Core stanno per unire un cambiamento che trasforma Bitcoin in un’altcoin senza valore, e nessuno sembra preoccuparsi di fare qualcosa al riguardo. Ho espresso obiezioni, perso il sonno per questo, e nonostante il chiaro rifiuto della comunità della PR, sta andando avanti,” ha lamentato Hughes.

Tuttavia, altri sono più ottimisti, con alcuni che riconoscono il potenziale di questa mossa per migliorare la rete.

“Soddisfare applicazioni come sidechain e ponti porta a più transazioni, il che è positivo per la rete,” ha ribattuto Karbon, un utente popolare su X.

Questo sentimento si basa sull’assunzione che le persone già aggirano il limite comunque. La reazione ha anche suscitato obiezioni filosofiche più ampie, con alcuni che lo paragonano ai problemi in corso di Ethereum.

“Bitcoin non dovrebbe seguire una roadmap ‘centrata su L2’. È in realtà ciò che ha ucciso Ethereum. Bitcoin è denaro e dovrebbe essere focalizzato su quello,” ha argomentato un altro utente.

In mezzo ai dibattiti sui meriti tecnici del cambiamento, l’impatto sociale potrebbe essere più difficile da contenere. La proposta ha amplificato preoccupazioni di lunga data sulla centralizzazione degli sviluppatori e ha rivisitato il rischio di alienare gli utenti che credono che Bitcoin debba rimanere un protocollo monetario minimale e sovrano.

Che la proposta vada avanti o si fermi, la controversia rivela la crescente tensione tra le radici puriste di Bitcoin e la pressione per evolversi.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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