La corsa per un ETF (exchange-traded fund) su XRP negli Stati Uniti si sta intensificando poiché si prevede che le principali società finanziarie, tra cui BlackRock e Fidelity, si uniranno alla competizione.
Il Brasile ha battuto gli Stati Uniti con un ETF su XRP già operativo dopo che Hashdex ha ottenuto l’approvazione un mese fa, diventando di fatto il pioniere dello strumento finanziario del paese.
Nate Geraci dice che l’ETF di XRP è solo una questione di tempo
Nate Geraci ha dichiarato che l’approvazione di un ETF su XRP è “semplicemente una questione di tempo.” Secondo il presidente di ETF Store, il token XRP essendo la terza criptovaluta non-stablecoin per capitalizzazione di mercato, è un candidato attraente per i principali emittenti di ETF.
Geraci si aspetta che i principali gestori patrimoniali come BlackRock e Fidelity entrino nel mercato degli ETF su XRP. Ciò significherebbe seguire le orme di altre società come Bitwise, Canary Capital, WisdomTree e Grayscale, che hanno già presentato le loro richieste.
“La causa Ripple sta per finire… Sembra ovvio che l’approvazione di un ETF su XRP spot sia semplicemente una questione di tempo secondo me. E sì, mi aspetto che BlackRock, Fidelity, ecc. siano tutti coinvolti. XRP è attualmente il terzo asset crypto non-stablecoin per capitalizzazione di mercato. I maggiori emittenti di ETF non ignoreranno questo”, ha scritto Geraci.
Mentre la posizione di Fidelity rimane poco chiara, BlackRock ha recentemente dichiarato che darà priorità agli ETF su Bitcoin ed Ethereum, citando le loro forti performance e la maturità del mercato. In particolare, l’incertezza normativa e la bassa quota di mercato hanno impedito a BlackRock di lanciare ETF su altcoin come Solana o XRP.
“Siamo solo all’inizio con Bitcoin e soprattutto Ethereum. Solo una piccola frazione dei nostri clienti possiede IBIT e ETHA, quindi è su questo che ci concentriamo (rispetto al lancio di nuovi ETF su altcoin),” ha dichiarato Eric Balchunas di Bloomberg, citando Jay Jacobs, il capo del dipartimento ETF di BlackRock.
Tuttavia, la crescente fiducia in un ETF su XRP deriva dai recenti sviluppi positivi nella lunga battaglia legale di Ripple contro la SEC degli Stati Uniti (Securities and Exchange Commission). L’ente regolatore dei titoli ha recentemente ritirato la sua causa contro Ripple, in una vittoria significativa per la società blockchain.
Come riportato da BeInCrypto, Ripple tratterrà $75 milioni dal suo accordo con la SEC mentre il caso entra nelle sue fasi finali.
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha espresso un rinnovato ottimismo sul futuro dell’azienda negli Stati Uniti dopo questa svolta. A suo avviso, la vittoria legale apre la strada a un’ulteriore adozione istituzionale.
Cinque mesi fa, Garlinghouse aveva previsto che un ETF su XRP fosse inevitabile. La recente chiarezza normativa ha solo rafforzato questa convinzione.
Le probabilità di approvazione dell’ETF di XRP aumentano all’82%
A partire da febbraio, la SEC ha avviato un conto alla rovescia di 240 giorni per esaminare le domande di ETF su XRP, con le probabilità di approvazione che aumentano significativamente. Secondo i dati di Polymarket, la probabilità di un’approvazione di un ETF su XRP nel 2025 è salita all’82%. Allo stesso tempo, c’è una probabilità del 41% di approvazione entro il 31 luglio 2025.

Questa crescente fiducia riflette il cambiamento di posizione della SEC sugli ETF basati su criptovalute dopo l’approvazione degli ETF su Bitcoin spot all’inizio di quest’anno.
Gli analisti di JPMorgan prevedono che gli ETF su XRP potrebbero attrarre tra i 6 e gli 8 miliardi di dollari in 6-12 mesi. Questa proiezione riflette la forte domanda di prodotti di investimento crypto regolamentati. Questo è particolarmente pronunciato tra gli investitori istituzionali che cercano esposizione agli asset digitali senza rischi di custodia diretta.
Tuttavia, mentre le prospettive sembrano buone per gli ETF su XRP, la domanda degli investitori per prodotti aggiuntivi oltre agli ETF su Bitcoin ed Ethereum rimane incerta.
Nic Puckrin, analista finanziario e fondatore di The Coin Bureau, afferma che gli ETF aggiuntivi potrebbero essere superflui in un mercato che presto sarà saturo.
“…I nuovi ETF “Made in America” di Trump Media – che includeranno altcoin prodotte negli Stati Uniti insieme ad azioni – non porteranno nulla di nuovo sul tavolo. Con ogni probabilità, il loro successo sarà di breve durata e la loro performance a lungo termine sarà deludente. Gli investitori continueranno a scegliere gli ETF su BTC rispetto a tutto questo rumore”, ha detto Puckrin a BeInCrypto.

I dati di BeInCrypto mostrano che il prezzo di XRP era a $2,47 al momento della scrittura. Questo rappresenta un lieve aumento di quasi 2% nelle ultime 24 ore.
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