Coinbase ha recentemente pubblicato un rapporto che delinea le sue previsioni per il mercato delle criptovalute nel 2025. Il rapporto si concentra su aree chiave come stablecoin, tokenizzazione, ETF, DeFi e sviluppi normativi.
Rapporti da altri attori del settore suggeriscono anche una prospettiva positiva per il mercato crypto nel 2025.
Un ambiente normativo favorevole guiderà la crescita del mercato
La prima previsione importante evidenzia che i cambiamenti normativi beneficeranno il mercato crypto complessivo. Coinbase si riferisce al prossimo Congresso degli Stati Uniti come “Il Congresso USA più pro-crypto… di sempre.” Tra i potenziali sviluppi, potrebbe diventare realtà l’istituzione di una Riserva Strategica di Bitcoin.
Notoriamente, i movimenti pro-crypto non sono limitati agli Stati Uniti; regioni come Europa, G20, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong e Singapore stanno attivamente sviluppando regolamenti per supportare gli asset digitali.
Il CEO di Binance Richard Teng prevede anche che i cambiamenti normativi negli Stati Uniti agiranno come catalizzatore di crescita nel 2025, con altri paesi che probabilmente seguiranno l’esempio.
Sviluppi positivi per gli ETF crypto
Coinbase sottolinea l’importanza di Bitcoin ed Ethereum ETF nell’attrarre nuovi capitali. I dati rivelano che i flussi netti hanno raggiunto 30.7 miliardi USD dalla loro introduzione.
Il rapporto suggerisce anche che ETF legati ad asset come XRP, SOL, LTC e HBAR potrebbero ottenere l’approvazione, sebbene i loro benefici potrebbero essere a breve termine.
Crucialmente, Coinbase ipotizza che la SEC potrebbe approvare lo staking negli ETF o eliminare il requisito di creare e riscattare azioni ETF in contanti, potenzialmente ampliando il mercato degli ETF. Il Commissario della SEC Hester Peirce ha accennato che questi sviluppi potrebbero verificarsi “presto”.
Adozione globale delle stablecoin
Coinbase prevede uno scenario altamente ottimistico per l’adozione delle stablecoin. Con una capitalizzazione di mercato superiore a 190 miliardi USD, le stablecoin attualmente rappresentano lo 0.9% dell’offerta di moneta M2 degli Stati Uniti.
Il rapporto prevede che le stablecoin potrebbero crescere fino a rappresentare il 14% dei 21 trilioni USD dell’offerta M2 degli Stati Uniti, grazie alla loro velocità ed efficienza dei costi rispetto ai metodi tradizionali.
“In effetti, potremmo essere molto vicini al giorno in cui i primi e principali casi d’uso delle stablecoin non saranno solo il trading, ma piuttosto i flussi di capitale globali e il commercio.” ha previsto Coinbase.
La tokenizzazione prospererà tra le sfide normative
Coinbase si aspetta che gli asset tokenizzati continuino a crescere nel 2025. La capitalizzazione degli asset real world asset (RWA) tokenizzati è cresciuta oltre il 60% nell’ultimo anno, raggiungendo quasi 14 miliardi USD.
Le stime suggeriscono che la capitalizzazione degli RWA potrebbe aumentare di almeno 2 trilioni USD nei prossimi cinque anni, sostenuta da giganti finanziari tradizionali come BlackRock e Franklin Templeton.
La tendenza alla tokenizzazione si estende oltre gli asset tradizionali come i titoli di stato USA e i fondi del mercato monetario ad aree come credito privato, materie prime, obbligazioni societarie, immobili e assicurazioni.
“Alla fine, pensiamo che la tokenizzazione possa semplificare l’intero processo di costruzione del portafoglio e di investimento portandolo onchain, anche se questo potrebbe richiedere ancora alcuni anni. Naturalmente, questi sforzi affrontano una serie di sfide uniche, tra cui la frammentazione della liquidità su più catene e ostacoli normativi persistenti.” ha previsto Coinbase.
Un rapporto di Messari rispecchia questi sentimenti, prevedendo che Bitcoin e i real world asset tokenizzati domineranno le discussioni del 2025.
defi in ripresa nel 2025
Nonostante la capitalizzazione di mercato abbia superato i 3.7 trilioni USD, il valore totale bloccato (TVL) di DeFi non ha ancora recuperato il suo massimo precedente di 200 miliardi USD; attualmente è a 120 miliardi USD.
Coinbase sostiene che DeFi ha affrontato sfide significative nell’ultimo ciclo, poiché molti protocolli offrivano rendimenti insostenibili. Tuttavia, i cambiamenti normativi negli Stati Uniti potrebbero permettere ai protocolli DeFi di condividere i ricavi con i detentori di token, favorendo una rinascita.
Il rapporto fa anche riferimento ai commenti del Governatore della Federal Reserve Christopher Waller, che ha affermato che DeFi potrebbe integrare la finanza centralizzata (CeFi) con la tecnologia del registro distribuito (DLT), migliorando l’efficienza dell’archiviazione dei dati.
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