Aave, una piattaforma leader nella finanza decentralizzata (DeFi), si sta preparando a introdurre un meccanismo di switch delle commissioni per migliorare il suo modello economico.
Questo passo si allinea con sforzi più ampi per garantire la sostenibilità a lungo termine e offrire valore all’ecosistema Aave.
Iniziativa di switch delle commissioni di Aave
Il 4 gennaio, Stani Kulechov, fondatore di Aave, ha accennato a piani per attivare un’iniziativa di switch delle commissioni. Questa proposta mira a migliorare la gestione delle entrate della piattaforma permettendo alla DAO di Aave di regolare come vengono raccolte e distribuite le commissioni.
Tali meccanismi sono comuni nelle piattaforme DeFi e tipicamente premiano i detentori di token e gli staker attraverso la redistribuzione delle commissioni di transazione.
La solida posizione finanziaria di Aave supporta questa iniziativa. Il suo tesoro detiene quasi 100 milioni USD in asset non nativi, inclusi stablecoin, Ethereum e altre criptovalute. Considerando i token AAVE, questa cifra supera i 328 milioni USD, secondo TokenLogic.
Marc Zeller, fondatore di Aave Chan, ha introdotto l’idea di uno switch delle commissioni l’anno scorso e ne ha sottolineato l’inevitabilità all’inizio di quest’anno. Secondo Zeller, le entrate nette di Aave superano significativamente le sue spese operative, rendendo la mossa non solo fattibile ma strategica.
“Quando il tesoro del tuo protocollo appare così, e le entrate nette della DAO sono più del doppio delle spese operative (incentivi inclusi), lo switch delle commissioni non è un se; è un quando,” ha dichiarato Zeller.
Aave è il più grande protocollo di prestito DeFi, offrendo agli utenti opzioni di prestito e prestito decentralizzate. Secondo i dati di DeFillama, più di 37 miliardi USD di asset sono bloccati sulla piattaforma.
La proposta USDe-USDT di Aave suscita critiche
Nel frattempo, la comunità di Aave sta anche valutando una proposta più controversa per collegare USDe di Ethena, una stablecoin sintetica, a USDT di Tether.
Questo cambiamento allineerebbe il prezzo di USDe con USDT utilizzando i feed di prezzo di Aave, sostituendo l’oracolo Chainlink esistente. L’obiettivo è mitigare i rischi associati alle fluttuazioni di prezzo e alle liquidazioni non redditizie.
USDe si distingue dalle stablecoin tradizionali come USDT per la sua dipendenza da derivati e asset digitali come Ethereum e Bitcoin piuttosto che riserve fiat. USDe è la terza stablecoin più grande, dietro USDT e USDC, secondo i dati di DeFillama data.
Nonostante il significativo supporto per la proposta, alcuni membri della comunità hanno sostenuto che potrebbe creare conflitti di interesse, poiché i consulenti coinvolti nella stesura della proposta hanno legami con Aave ed Ethena. I critici, come ImperiumPaper, hanno suggerito che questi consulenti si astengano per garantire l’imparzialità.
“LlamaRisk è nel Comitato Rischi di Ethena, che comporta una compensazione mensile. Ethena ha assunto Chaos all’inizio per aiutare a progettare e sviluppare i framework di rischio utilizzati da Ethena. Entrambi dovrebbero astenersi da qualsiasi supervisione dei parametri di USDe,” ha dichiarato Imperium Paper.
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