La criptovaluta Poloniex è stata violata per almeno 60 milioni di dollari. Lapiattaforma di analisi blockchain PeckShield ha evidenziato le transazioni sospette.
Poloniex è una criptovaluta centralizzata fondata nel 2014. Nello stesso anno, la piattaformadiscambio ha perso il 12,3% dei suoi fondi Bitcoin in un hack. Il fondatore di TRON Justin Sun ha acquisito la piattaformadiscambio nel 2019.
Justin Sun avvisato dell’hack di Poloniex
L’allarme di PeckShield ha informato il piattaformadiscambio Poloniex e Justin Sun delle transazioni sospette. BeInCrypto ha scoperto attraverso i dati della catena che i seguenti token sono stati trasferiti a un nuovo portafoglio:
- 4900 Ethereum
- 726.859,21 Sandbox
- 397.778,61 Poligono
- 102.084,79 Lido DAO
- 188.797 DAI
- 168.476,02 FRAX
- 1.158.260 CRO
- 10.027.719,43 HEX
- 1.058.674,96 CHZ
- 28.491,81 APE
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Cyvers Alerts, la piattaforma di allarme per la sicurezza, stima che qualcuno abbia spostato circa 60 milioni di dollari dai portafogli caldi di Poloniex. Justin Sun, uno dei principali azionisti della piattaformadiscambio Poloniex, ha scritto su X (Twitter):
“Stiamo attualmente indagando sull’incidente di hacking di Poloniex. Poloniex mantiene una posizione finanziaria sana e rimborserà completamente i fondi colpiti. Inoltre, stiamo esplorando le opportunità di collaborazione con altre piattaformadiscambio per facilitare il recupero di questi fondi”.
In seguito al post di Sun, Poloniex ha confermato la taglia white hat e ha dichiarato di aver dato all’hacker sette giorni di tempo per collaborare con la borsa o rischiare di coinvolgere le forze dell’ordine.
Ziv Oz, di Cyvers, ha dichiarato che l’aspetto notevole dell’hack è il livello di preparazione:
“Il team di ricerca di Cyvers ha documentato centinaia di transazioni illegali su numerose reti blockchain e decine di token diversi in soli 69 minuti. Per esempio, solo su Ethereum sono state registrate circa 320 transazioni non autorizzate, e sono state coinvolte anche altre reti blockchain”.
C’è il gruppo Lazarus dietro l’attacco?
Il co-fondatore della piattaforma, Deddy Lavid, ha aggiunto:
“È ragionevole supporre che si tratti di un bot pre-pianificato che opera automaticamente. A nostro avviso, si tratta di un attacco informatico altamente sofisticato e grave.
Considerando la natura dell’attacco, probabilmente una violazione di chiavi private, i sospetti ricadono sul gruppo Lazarus, noto per il suo coinvolgimento in attacchi similmente avanzati di controllo degli accessi e per le quantità sostanziali di fondi rubati negli ultimi mesi”.
“L’analisi degli attacchi Lazarus da settembre ha rivelato che gli aggressori si sono infiltrati nel sistema mesi prima dell’effettiva violazione”.
Inaspettatamente, il token nativo della blockchain TRON, TRX, è aumentato del 14% dopo l’hack. Questo cambiamento improvviso ha colto di sorpresa la comunità. Justin Sun, una figura ben nota nel mondo delle criptovalute, è il fondatore della blockchain TRON. Tuttavia, sulla scia di questi eventi, alcuni individui nutrono dei sospetti sull’incidente. Uno ha scritto:
“Perché l’hacker ha usato quei fondi per pompare TRX 🤔”.
Per saperne di più: Cos’è TRON (TRX) e come funziona?
In una dichiarazione, il proprietario di Poloniex Justin Sun ha assicurato che la piattaformadiscambio rimborserà completamente i fondi colpiti dall’hack. In seguito ha offerto una taglia white hat del 5% all’hacker di Poloniex, la stessa tattica adottata per l’hack di HTX il mese scorso.
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