Sławomir Mentzen, candidato alle elezioni presidenziali polacche di maggio 2025, si è impegnato a stabilire una Riserva Strategica di Bitcoin se eletto.
Seguendo le orme di Donald Trump, Mentzen si posiziona come leader nell’adozione delle criptovalute, una mossa che potrebbe ridisegnare la strategia economica della Polonia.
Manifesto di Sławomir Mentzen: riserva Bitcoin
In risposta a un quadro politico condiviso da Lech Wilczyński, CEO dell’exchange di criptovalute Swap.ly, Mentzen ha confermato il suo impegno nell’attuare il piano. Ha sottolineato i potenziali benefici del Bitcoin per la resilienza e l’indipendenza nazionale dai sistemi finanziari tradizionali.
“La Polonia dovrebbe creare una Riserva Strategica di Bitcoin. Se diventerò il Presidente della Polonia, il nostro paese diventerà un rifugio per le criptovalute, con regolamenti molto amichevoli, tasse basse e un approccio di supporto da parte di banche e regolatori,” Mentzen ha condiviso.
La strategia di Mentzen va oltre la semplice adozione. Creando un ambiente favorevole per le imprese crypto, mira a stimolare l’innovazione e attrarre investitori globali. Ha evidenziato il suo intento di trasformare la Polonia in un attore competitivo nel mercato globale delle criptovalute.
La visione include regolamenti favorevoli alle cripto, tasse ridotte e un coinvolgimento cooperativo con banche e regolatori. Il candidato trae anche ispirazione dagli ideali libertari spesso associati alle criptovalute. Questo attrae gli elettori che favoriscono una minima intervento governativo e l’innovazione finanziaria.
Queste azioni metterebbero la Polonia sulla strada per diventare un leader globale nell’innovazione degli asset digitali. La proposta di Mentzen trova favore tra la popolazione polacca sempre più esperta di cripto, con un significativo aumento dell’adozione di Bitcoin negli ultimi anni.
Con le elezioni in Polonia previste per maggio 2025, le politiche pro-crypto di Mentzen avranno probabilmente un ruolo decisivo nel plasmare il futuro economico della nazione. Se avrà successo, la sua leadership potrebbe inaugurare un’era trasformativa per la Polonia, ponendola in prima linea nella rivoluzione delle criptovalute in Europa.
“Il primo potenzialmente in Europa, ma non l’ultimo, questo è certo,” un utente su X ha commentato.
Ispirazione dalle tendenze globali
La proposta di Mentzen risuona con un crescente interesse internazionale nelle riserve nazionali di Bitcoin. Il concetto ha guadagnato slancio quest’anno quando il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha promesso di stabilire una riserva simile, innescando dibattiti sul ruolo del Bitcoin nella finanza nazionale.
La posizione di Trump ha ispirato iniziative a livello statale negli USA, come la proposta di riserva di Bitcoin della Pennsylvania e l’endorsement della Florida del concetto. Inoltre, la senatrice Cynthia Lummis ha sostenuto il Bitcoin come asset di riserva nazionale, suggerendo che la vendita dell’oro della Federal Reserve potrebbe finanziare tale transizione.
A livello globale, l’interesse si sta espandendo. Anche Hong Kong sta valutando l’inclusione del Bitcoin nelle sue riserve finanziarie. Questo indica il potenziale dell’asset come protezione contro la volatilità economica. L’iniziativa di Mentzen riflette questa tendenza più ampia, sfruttando la scarsità e la natura decentralizzata del Bitcoin per posizionare la Polonia come leader nello spazio delle criptovalute.
Pur essendo ancora in fase di campagna, la promessa di Mentzen riflette un ambizioso allineamento con un cambiamento globale più ampio verso l’adozione delle criptovalute. Mentre altre nazioni, inclusi gli USA e Hong Kong, esplorano strategie simili, l’adozione potenziale di una riserva di Bitcoin in Polonia potrebbe stabilire un precedente per altre economie di medie dimensioni.
Tuttavia, i critici mettono in discussione la volatilità del Bitcoin e i suoi potenziali rischi come asset di riserva. In particolare, l’investitore Michael Novogratz ha avvertito che l’adozione nazionale potrebbe incontrare resistenze a causa di un mercato imprevedibile e complessità politiche.
“È una probabilità bassa. Mentre i Repubblicani controllano il Senato, non hanno quasi 60 seggi. Penso che sarebbe molto intelligente per gli Stati Uniti prendere il Bitcoin che hanno e magari aggiungerne un po’… Non penso necessariamente che il dollaro abbia bisogno di qualcosa che lo sostenga,” Novogratz ha affermato.
Le probabilità di Polymarket condividono il suo punto di vista. Il mercato di previsione decentralizzato, che ha guadagnato credibilità dopo aver previsto con successo la vittoria di Trump, mostra una scarsa possibilità del 31% che Trump stabilisca una Riserva di Bitcoin negli USA.
Nonostante lo scetticismo, Novogratz ha articolato che una tale Riserva sarebbe vantaggiosa per il Bitcoin, potenzialmente portando il valore del BTC a 500.000 USD. Nel frattempo, altri come David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, sostengono che Donald Trump potrebbe creare una riserva strategica di Bitcoin senza l’approvazione del Congresso.
«Il parere degli esperti è che il Presidente ha l’autorità per stabilire la SBR senza il Congresso e implementare un programma di acquisizione abbastanza grande (decine di miliardi di USD). Per andare oltre avremo bisogno del Congresso, ma possiamo iniziare subito su una scala simile a quella di MicroStrategy», ha espresso Bailey.
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