Pi Network (PI) ha raggiunto una capitalizzazione di mercato record di 19,2 miliardi di dollari il 26 febbraio, ma da allora è scesa a 9,2 miliardi di dollari mentre la pressione di vendita aumenta.
PI ha corretto del 22% nelle ultime due settimane ed è sceso di un ulteriore 8% solo nelle ultime 24 ore. Il sentimento negativo è cresciuto a seguito di una forte svendita dopo la scadenza del KYC. Ecco uno sguardo all’attuale configurazione tecnica e a cosa potrebbe succedere dopo per PI.
Il DMI di Pi Network mostra che i venditori sono in controllo
Il grafico DMI di PI mostra il suo ADX a 18,3, un livello che ha mantenuto da ieri, segnalando un trend debole.
La lettura relativamente piatta dell’ADX suggerisce che l’attuale trend ribassista manca di forte slancio, ma è ancora presente poiché l’indicatore rimane al di sotto della soglia chiave di 25.
L’Average Directional Index (ADX) misura la forza di un trend, con valori superiori a 25 che indicano un trend forte e valori inferiori a 20 che suggeriscono un mercato debole o in range.

Attualmente, il +DI di PI è sceso a 16,1 da 23 due giorni fa, mentre il -DI è salito a 26,2 da 19,6 ieri.
Questo divario crescente tra le linee +DI e -DI evidenzia che i venditori stanno riprendendo il controllo, rafforzando il trend ribassista esistente.
A meno che il +DI non inizi a recuperare e l’ADX non salga sopra 20, PI potrebbe continuare a subire pressione ribassista nel breve termine.
Il CMF di Pi è ancora in difficoltà a livelli negativi
Il CMF di PI è attualmente a -0,14 ed è rimasto in territorio negativo negli ultimi due giorni, dopo un recente picco di 0,15 solo quattro giorni fa.
Questo cambiamento segna un chiaro cambiamento nelle dinamiche di acquisto e vendita, poiché l’indicatore è ora al suo livello più basso nell’ultima settimana.
Il Chaikin Money Flow (CMF) misura il flusso di denaro in entrata e in uscita da un asset, combinando prezzo e volume per valutare la pressione di acquisto o vendita.

Un CMF sopra 0 indica accumulazione (pressione di acquisto), mentre un CMF sotto 0 suggerisce distribuzione (pressione di vendita).
Con il CMF di PI ora a -0,14, questo segnala che i venditori hanno preso il controllo, aggiungendo peso al trend ribassista in corso.
La lettura negativa potrebbe indicare debolezza continua a meno che il volume di acquisto non aumenti nel breve termine.
Pi Network scenderà presto sotto 1 dollaro?
PI è sotto pressione negli ultimi giorni a seguito di critiche riguardanti il lancio dei suoi domini .pi, aggiungendo al sentimento negativo iniziato con una grande svendita dopo la migrazione della sua mainnet.
Se questo trend correttivo continua, PI potrebbe testare il supporto a $1,23, e una rottura al di sotto di questo livello potrebbe spingere il prezzo sotto $1,20 per la prima volta dal 22 febbraio.

Tuttavia, se il prezzo di PI recupera slancio positivo, potrebbe rimbalzare e sfidare la resistenza a $1,57. Una rottura sopra questo livello potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni verso $1,82 e $1,98.
Se lo slancio rialzista accelera, PI potrebbe potenzialmente superare $2 per la prima volta dal 1 marzo, segnalando un’inversione di trend significativa.
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