Con l’avvicinarsi del PI Day, molti utenti di Pi Network o Pionieri potrebbero perdere i loro Pi coin accumulati.
Il rischio deriva da lamentele diffuse sull’incapacità di completare il processo di verifica Know Your Customer (KYC).
Crescente frustrazione tra gli utenti di Pi Network
In un annuncio di fine febbraio, il team di Pi Network ha dichiarato che gli utenti che non riescono a completare il KYC e migrare il loro saldo alla Mainnet entro il periodo di grazia esteso—che termina alle 8:00 AM UTC del 14 marzo 2025—”rischiano di perdere la maggior parte del loro saldo mobile.”
“…la fine del Periodo di Grazia è inevitabile per garantire che la rete possa avanzare nella sua nuova fase senza grandi somme di saldi mobili non verificati e non reclamati. Pertanto, questa è l’ultima possibilità per qualsiasi Pioniere di completare i passaggi richiesti per evitare di perdere i saldi mobili passati,” si legge nell’annuncio.
Questo annuncio ha suscitato una diffusa frustrazione tra i Pionieri. Basandosi sul malcontento condiviso su X (Twitter), molti affermano di aver tentato ma fallito nel completare il KYC. L’appassionato di crypto Rod Thompson ha definito la situazione la più grande truffa del mondo crypto, con fino a 10.000 PI Coin in gioco per lui.
“Pi Network ha guadagnato entrate pubblicitarie per ogni mia sessione di mining giornaliera, ma perderò oltre 10.000 pi coin perché persone con cui non parlo da due anni non hanno fatto il KYC. Almeno una di loro è deceduta oltre un anno fa. Sono oltre $10.000 dovuti a me per i miei sforzi,” ha lamentato Thompson.
Thompson non è l’unico Pioniere a mettere in discussione l’equità del sistema di Pi Network. Un altro utente, S.O.H., ha descritto la situazione come “ingegneria sociale di massa su blockchain.” Nel frattempo, altri, come Ahmady Ala, hanno riportato che nonostante abbiano minato Pi per sei anni, non sono ancora stati autorizzati a completare il KYC.

Nello stesso tono, alcuni utenti hanno avuto i loro documenti KYC in sospeso per oltre due anni senza risoluzione.
“La mia verifica KYC è in sospeso da 2,5 anni. Anche se non verrà approvata, non dovrebbe esserci un’opzione per ripresentare la domanda?” ha posto l’utente H. Ibrahim in frustrazione.
Distribuzione ingiusta delle ricompense, centralizzazione e ritardi nella migrazione
Oltre alle frustrazioni legate al KYC, molti utenti hanno segnalato incongruenze nel saldo. Essi affermano che il loro saldo non verificato continua ad aumentare mentre il loro saldo trasferibile è significativamente ridotto.
Questo rende il processo di migrazione confuso, e la mancanza di trasparenza porta alcuni a etichettare Pi come una “rete truffa.” Un’altra grande preoccupazione è la presunta distribuzione ingiusta delle ricompense.
“Ho minato costantemente per 4 anni, sono rimasto fedele a Pi Network, ho portato 39 persone e ho persino completato il KYC per 17 di loro—eppure non ho ottenuto nulla. Nel frattempo, altri senza referral e con mining irregolare hanno più Pi di me. Come è possibile che sia giusto?” ha dichiarato un altro utente, Mango Fan Token.
Nel frattempo, nonostante si dichiari una base utenti di 60 milioni, i dati on-chain indicano solo circa 11 milioni di utenti attivi. Questo ha portato a preoccupazioni sul reale tasso di adozione di Pi Network.

Inoltre, sono emerse domande sulla centralizzazione. Alcuni critici sostengono che i meccanismi di controllo del progetto limitano il potenziale per una rete veramente decentralizzata. Un altro problema che affligge la rete è il fallimento di molti utenti nel migrare i loro Pi coin alla Mainnet.
BeInCrypto ha recentemente riportato che i Pionieri hanno avuto difficoltà nel trasferire i loro saldi, anche dopo aver completato tutti i passaggi richiesti. Alcuni utenti, frustrati dai prolungati periodi di blocco, hanno deciso di vendere i loro account PI Coin su mercati non ufficiali, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla credibilità e la sostenibilità a lungo termine della piattaforma.
Mentre le critiche alla rete continuano a crescere, Pi Coin ha recentemente registrato guadagni a doppia cifra mentre gli investitori si preparano per il Pi Day. Alcuni analisti speculano che l’aumento sia guidato dall’ottimismo riguardo a potenziali sviluppi il 14 marzo.

I dati di CoinGecko mostrano che il prezzo di PI Coin era di $1,71 al momento della scrittura, in aumento di quasi 15% nelle ultime 24 ore. Tuttavia, rimane incerto se il momentum del prezzo possa essere sostenuto di fronte a problemi tecnici in corso e insoddisfazione della comunità.
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