Le quote di Polymarket suggeriscono che Pavel Durov potrebbe non essere rilasciato ad agosto, poiché l’amministratore delegato di Telegram rimane detenuto in Francia. Questo nonostante i commenti fatti lunedì dal presidente francese Emmanuel Macron e da altre autorità.
Le accuse contro il cofondatore di Telegram sembrano essere specifiche della Francia e non legate alla Commissione europea.
Probabilità di rilascio del CEO di Telegram secondo Polymarket
La piattaforma di previsioni di Polymarket stima le probabilità di rilascio di Pavel Durov in agosto ad appena il 35%, segnalando una bassa probabilità. Nonostante ciò, il mercato delle previsioni sta guadagnando popolarità, con metriche chiave come i trader attivi e il volume mensile in rapida crescita.
Gli ottimisti scommettono sul rilascio di Durov, citando la tendenza della Francia a rilasciare spesso persone di alto profilo e il coinvolgimento degli Emirati Arabi Uniti nella questione.
“Gli Emirati Arabi Uniti stanno seguendo da vicino il caso di Durov. La Francia potrebbe non essere in grado di tenerlo prigioniero a lungo”, ha scritto l‘ex dirigente di Coinbase e Andresen Horowitz Balaji Srinivasan.
Queste scommesse persistono nonostante le autorità francesi abbiano accennato a un possibile rilascio mercoledì. È importante notare che finora non sono state presentate accuse formali contro Durov.
Diverse personalità, incluso il CEO di X (ex Twitter) Elon Musk, hanno chiesto maggiore trasparenza sull’arresto. Lunedì il presidente Emmanuel Macron ha chiarito che il caso non ha sfumature politiche.
“L’arresto del presidente di Telegram in territorio francese è avvenuto nell’ambito di un’indagine giudiziaria in corso. Non è in alcun modo una decisione politica. Spetta ai giudici pronunciarsi sulla questione”, ha spiegato il presidente Macron.
È interessante notare che l’amministratore delegato di Rumble, Chris Pavlovski, è fuggito dall’Europa dopo l’arresto di Durov, citando le minacce provenienti dalla Francia. Come riportato da BeInCrypto, l’arresto è legato a un’indagine che riguarda presunti crimini organizzati o facilitati tramite Telegram, includendo riciclaggio di denaro, traffico di droga e mancata collaborazione con le forze dell’ordine.
L’arresto di Durov espone le vulnerabilità dei sistemi centralizzati
Un rilascio stampa del Tribunale giudiziario di Parigi di lunedì ha suggerito che le accuse contro Pavel Durov potrebbero essere specifiche della Francia e non correlate alla Commissione europea. L’inclusione di accuse relative alla crittografia fa pensare a un possibile attacco alle tecnologie di sicurezza fondamentali, che sono essenziali per le piattaforme di messaggistica crittografata. Anche le implicazioni per la decentralizzazione e la tutela della privacy hanno sollevato preoccupazioni.
“Se Pavel Durov è stato arrestato per questioni di libertà di parola, è orribile, ma Telegram NON è una chat criptata sicura come viene commercializzata. Le vostre comunicazioni private sono probabilmente in chiaro sui loro server”, ha commentato un costruttore della rete ICP.
Il Team Ontology ha espresso similmente le sue preoccupazioni in un post su Medium di lunedì, affermando che l’arresto di Durov sottolinea l’urgente necessità di decentralizzare e proteggere la privacy. Il rapporto riporta un crescente giro di vite globale sulle piattaforme incentrate sulla privacy e Durov è un noto sostenitore della libertà digitale.
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L’arresto evidenzia la tensione in corso tra il controllo centralizzato e la spinta alla decentralizzazione. Come molte piattaforme centralizzate, Telegram opera in uno spazio delicato in cui la privacy degli utenti è spesso in contrasto con le richieste di accesso e controllo delle autorità di regolamentazione.
Nel caso di Durov, la situazione mette in luce le vulnerabilità dei sistemi centralizzati e solleva interrogativi sull’equilibrio tra sicurezza e controllo normativo.
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I dati di BeInCrypto mostrano che Toncoin (TON) è in calo di quasi il 5% e attualmente scambia a 5,41 dollari. Da quando è emersa la notizia dell’arresto di Pavel Durov, TON è sceso del 20%.
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