Verificato

Perché l’oro supera Bitcoin come bene rifugio sicuro nel caos dei dazi di Trump del 2025

3 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Un sondaggio di Bank of America mostra che il 58% dei gestori di fondi preferisce l'oro come rifugio sicuro in caso di guerra commerciale, mentre solo il 3% sostiene Bitcoin.
  • Gli investitori istituzionali citano la volatilità di Bitcoin e la liquidità limitata in tempi di crisi come barriere chiave per la sua adozione come bene rifugio.
  • Poiché i dazi dell'era Trump alimentano l'incertezza economica, l'oro domina i flussi di allocazione, segnalando un playbook finanziario globale rimodellato.
  • promo


Bitcoin (BTC) è da tempo considerato come “oro digitale”. Tuttavia, mentre l’economia globale vacilla a causa delle crescenti tensioni della guerra commerciale sotto il secondo mandato di Trump, gli investitori istituzionali vedono l’oro come il vero bene rifugio.

Un recente sondaggio della Bank of America (BofA) ha rilevato che il 58% dei gestori di fondi considera l’oro come il rifugio più performante in una guerra commerciale, lasciando a Bitcoin solo una preferenza del 3%.

Lo status di bene rifugio di Bitcoin affronta un reality check

L’oro sta dimostrando la sua dominance come asset di crisi preferito mentre Bitcoin fatica a mantenere la sua posizione. Questo avviene in un contesto di crescenti rischi geopolitici, con il deficit statunitense in aumento e l’incertezza che spinge la fuga di capitali.

“In un recente sondaggio della Bank of America, il 58% dei gestori di fondi ha affermato che l’oro performa meglio in una guerra commerciale. Questo dato è paragonabile ad appena il 9% per i Treasury Bond trentennali e al 3% per il Bitcoin”, ha notato The Kobeissi Letter.

Survey of Gold vs. Bitcoin during trade wars
Sondaggio su Oro vs. Bitcoin durante le guerre commerciali. Fonte: Bank of America

Per anni, i sostenitori di Bitcoin lo hanno promosso come una copertura contro l’instabilità economica. Tuttavia, nel volatile contesto macroeconomico del 2025, Bitcoin fatica a guadagnare la piena fiducia degli investitori istituzionali.

Il sondaggio della Bank of America riflette questo stato, con i bond del Tesoro USA a lungo termine e persino il dollaro USA che perdono attrattiva mentre le guerre commerciali e la disfunzione fiscale scuotono la fiducia del mercato.

La crisi del deficit USA—che potrebbe superare $1,8 trilioni secondo le previsioni—ha ulteriormente eroso la fiducia nei rifugi tradizionali come i Treasury USA.

“Questo è ciò che accade quando la valuta di riserva globale non si comporta più come la valuta di riserva globale”, ha scherzato un trader in un post.

Tuttavia, invece di guardare a Bitcoin come alternativa, le istituzioni stanno scegliendo in massa l’oro, raddoppiando gli acquisti di oro fisico a livelli record.

Gold vs. Bitcoin. Source
Oro vs. Bitcoin. Fonte: TradingView

Barriere all’adozione istituzionale di Bitcoin

Nonostante la sua offerta fissa e la decentralizzazione, la volatilità a breve termine di Bitcoin rimane un ostacolo chiave all’adozione istituzionale come vero asset rifugio.

Mentre alcuni trader vedono ancora Bitcoin come una riserva di valore a lungo termine, manca della liquidità immediata e dell’attrattiva avversa al rischio che l’oro offre durante le crisi.

Inoltre, si prevede che il Presidente Trump annuncerà nuovi dazi su larga scala nel “Liberation Day.” Gli esperti segnalano l’evento come un potenziale innesco per un’estrema volatilità del mercato.

“Il 2 aprile è simile alla notte delle elezioni. È l’evento più grande dell’anno per ordine di grandezza. 10 volte più importante di qualsiasi FOMC, che è molto. E può succedere di tutto,” ha predetto Alex Krüger.

Le tensioni commerciali hanno storicamente spinto il capitale verso asset rifugio. Con questo annuncio imminente, gli investitori si posizionano nuovamente in modo preventivo, preferendo l’oro a Bitcoin.

“L’oro non è più solo una copertura contro l’inflazione; è trattato come la copertura contro tutto: rischio geopolitico, de-globalizzazione, disfunzione fiscale e ora, commercio armato. Quando il 58% dei gestori di fondi dice che l’oro è il top performer in una guerra commerciale, non è solo sentimento, è flusso di allocazione. Quando persino i bond a lungo termine e il dollaro passano in secondo piano, è un segnale: il vecchio playbook viene riscritto. In un mondo di dazi in aumento, tensioni FX e doppi deficit, l’oro potrebbe essere l’unica riserva di valore politicamente neutrale rimasta”, ha osservato il trader Billy AU.

Nonostante la lotta di Bitcoin per catturare i flussi istituzionali di rifugio sicuro nel 2025, la sua narrativa a lungo termine rimane intatta.

In particolare, il sistema di valuta di riserva globale sta cambiando, le preoccupazioni sul debito USA stanno aumentando e le politiche monetarie continuano a cambiare. Nonostante tutto ciò, la proposta di valore di Bitcoin come asset resistente alla censura e senza confini è ancora rilevante.

Tuttavia, nel breve termine, la sua volatilità e la mancanza di un’adozione istituzionale diffusa come copertura di crisi significano che l’oro sta prendendo il sopravvento.

Per i sostenitori di Bitcoin, la domanda chiave non è se Bitcoin sfiderà un giorno l’oro, ma quanto tempo ci vorrà perché le istituzioni lo adottino come asset di fuga verso la sicurezza.

Fino ad allora, l’oro rimane il re indiscusso in tempi di turbolenze economiche. Nel frattempo, Bitcoin (ETF su BTC a parte) lotta per dimostrare il suo posto nel prossimo cambiamento di paradigma finanziario.

“La domanda di ETF era reale, ma parte di essa era puramente per arbitraggio… C’era una domanda genuina per possedere BTC, solo non così tanta come ci era stato fatto credere”, ha detto recentemente l’analista Kyle Chassé.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

lockridge-okoth.png
Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
LEGGI LA BIOGRAFIA COMPLETA