Il numero di investitori in asset digitali in Corea del Sud è aumentato significativamente verso la fine del 2024. Per la prima volta, la Corea del Sud ha compilato statistiche dettagliate dai suoi cinque principali exchange di criptovalute (Upbit, Bithumb, Coinone, Korbit e Gopax).
Questo sviluppo potrebbe spingere il governo a creare un ambiente di trading sicuro, proteggere i diritti degli investitori e garantire la stabilità del mercato.
Record-breaking 15.59 milioni di investitori crypto in Corea del Sud
Secondo Yonhap News Agency, il rappresentante Lim Gwang-hyun del Partito Democratico della Corea del Sud (membro del Comitato Finanza e Pianificazione dell’Assemblea Nazionale) ha divulgato dati della Banca di Corea. I dati rivelano che a fine novembre, il numero di investitori domestici in asset digitali ha raggiunto 15,59 milioni, un aumento di 610.000 rispetto a fine ottobre. Questa cifra rappresenta il 30% della popolazione totale della Corea del Sud (circa 51,23 milioni).
A novembre, il volume medio giornaliero di scambi sugli exchange di asset digitali della Corea del Sud ha raggiunto 14,9 trilioni di KRW (circa 10.5 miliardi USD), quasi eguagliando il valore combinato degli scambi del mercato azionario KOSPI (9,92 trilioni di KRW) e KOSDAQ (6,97 trilioni di KRW).
Entro la fine di novembre, il valore totale degli asset digitali detenuti dagli investitori sudcoreani ha raggiunto 102,6 trilioni di KRW (circa 70.3 miliardi USD), un aumento significativo rispetto ai 58 trilioni di KRW (39.7 miliardi USD) di ottobre.
I depositi—fondi non ancora investiti e detenuti sugli exchange—hanno raggiunto 8,8 trilioni di KRW (6.03 miliardi USD) entro la fine di novembre, in forte aumento rispetto ai 4,7 trilioni di KRW (3.2 miliardi USD) di fine ottobre.
“La scala del trading di asset digitali sta crescendo rapidamente ed è ora paragonabile al mercato azionario. Il governo deve prepararsi completamente per stabilire un ambiente di trading sicuro, proteggere i diritti degli utenti e garantire la stabilità del mercato,” ha sottolineato il rappresentante Lim Gwang-hyun.
Inoltre, i dati di Kaiko indicano che i volumi di trading di criptovalute sugli exchange sudcoreani sono aumentati a novembre, con la maggior parte dell’attività concentrata su Upbit. La quota di mercato di Upbit è salita dal 43% a quasi il 90% tra settembre 2020 e maggio 2021, e ha mantenuto livelli elevati da allora. Gli altcoin rappresentano l’88% dell’attività di trading su Upbit.
Tuttavia, il mercato crypto della Corea del Sud sperimenta ancora alcune turbolenze, specialmente dopo la dichiarazione inaspettata della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol. Sebbene la legge marziale sia stata successivamente revocata, il trading di crypto continua a affrontare numerosi ostacoli normativi.
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