Secondo recenti notizie, OKX, un exchange di criptovalute leader a livello globale, sta esplorando la possibilità di un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.
Questo sviluppo ha innescato un aumento nel token nativo dell’exchange, OKB. È aumentato del 5,39%, andando contro il trend ribassista del mercato generale.
OKX punta all’IPO negli USA
The Information ha riportato i piani potenziali di OKX nel suo ultimo articolo. Inoltre, un osservatore del mercato ha suggerito che OKX probabilmente perseguirà una strategia di “split listing”. Ha aggiunto che oltre a OKX, anche Binance US potrebbe considerare di seguire il percorso dell’IPO.
L’IPO segue il rientro dell’azienda nel mercato statunitense nell’aprile 2025. BeInCrypto ha riportato che l’exchange ha raggiunto un accordo di $504 milioni con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) a febbraio.
A metà aprile, OKX ha rilanciato i suoi servizi di exchange centralizzato e wallet nel paese. Ha anche stabilito una nuova sede centrale negli Stati Uniti a San Jose, California, e ha nominato Roshan Robert, ex Direttore di Barclays Investment Bank, come suo nuovo CEO.
Questo rientro faceva parte di un approccio più ampio orientato alla conformità, che includeva una due diligence avanzata e processi KYC, per allinearsi agli standard normativi statunitensi. Inoltre, i recenti traguardi normativi dell’azienda, tra cui la piena conformità al quadro MiCA dell’UE e la nomina di un nuovo chief legal officer, sottolineano ulteriormente il suo impegno per la legittimità operativa e l’espansione del mercato.
“Il nostro ingresso in America è più di un’espansione di mercato—è un impegno per una crescita responsabile. Man mano che le normative evolvono, OKX sta lavorando a stretto contatto con i regolatori e i politici statunitensi per garantire che operiamo in modo trasparente e conforme,” ha dichiarato Robert in un precedente blog.
La notizia ha avuto un impatto positivo su OKB. Al momento della pubblicazione, il token era scambiato a $53,6, segnando un apprezzamento del 5,39% rispetto al giorno precedente. Questa performance contrastava con il mercato generale, che è sceso del 3,2% nello stesso periodo.

Il potenziale IPO di OKX fa parte di una tendenza più ampia tra le aziende legate al settore crypto che cercano listing nei mercati pubblici. A fine maggio, Circle ha lanciato l’offerta pubblica iniziale di 24 milioni di azioni della sua azione ordinaria di Classe A. All’inizio di questo mese, Gemini ha anche presentato domanda per un IPO, mentre Kraken sta considerando piani simili.
Queste mosse sono una risposta a un ambiente normativo più favorevole sotto l’attuale amministrazione statunitense, che ha espresso supporto per l’industria crypto.
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