L’amministratore fiduciario che supervisiona la procedura di bancarotta del defunto piattaformadiscambio Mt. Gox ha riportato un significativo passo avanti per facilitare i rimborsi di Bitcoin.
Diversi utenti della piattaforma di social media Reddit hanno riportato che il sito web ufficiale di Mt. Gox è stato modificato includendo le opzioni di pagamento in criptovalute.
I pagamenti in Bitcoin di Mt. Gox
Il recente aggiornamento ha suscitato reazioni contrastanti tra i creditori. Mentre alcuni rimangono scettici, altri ipotizzano che la piattaformadiscambio potrebbe iniziare i rimborsi prima del previsto, concludendoli potenzialmente prima del 31 ottobre 2024.
Il piano di rimborso prevede la distribuzione di 142.000 Bitcoin (BTC), 143.000 Bitcoin Cash (BCH) e 69 miliardi di Yen ai creditori.
Se il piano di rimborso procederà come previsto, gli analisti del settore prevedono una significativa pressione di vendita nel mese di ottobre, quando i creditori liquideranno i loro asset. Questa previsione deriva dalla lunga attesa dei creditori di Mt. Gox, durata quasi un decennio dal crollo della piattaformadiscambio.
In particolare, sono stati osservati progressi sul fronte dei rimborsi, soprattutto per quanto riguarda i rimborsi dei conti bancari. A fine dicembre 2023 sono stati riportati i primi rimborsi di Mt. Gox, con alcuni creditori che hanno addirittura ricevuto pagamenti doppi.
Nel 2014, un massiccio hack ha preso di mira Mt. Gox, un tempo pioniere dell’industria delle criptovalute. Il risultato è stato la perdita di 850.000 Bitcoin, che oggi hanno un valore superiore a 57 miliardi di dollari. In seguito all’attacco, Mt. Gox ha chiesto la protezione dalla bancarotta e nel 2018 ha avviato una procedura di risanamento per risarcire i creditori colpiti.
Tuttavia, ritardi e incertezze hanno afflitto il processo a causa di controversie legali e altri intoppi, lasciando gli utenti in un limbo per quanto riguarda la restituzione dei loro fondi.
Nel frattempo, lo sviluppo del rimborso segue l’avviso lanciato da Mt. Gox ai creditori in merito a potenziali e-mail fraudolente. Secondo il team, le e-mail, presumibilmente provenienti dal Rehabilitation Trustee, anticipavano falsamente la scadenza del rimborso al 29 marzo 2023 e invitavano i destinatari a cliccare su un link malevolo per verificare la propria identità.
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Di conseguenza, MT. Gox ha prontamente chiarito che queste e-mail erano fraudolente e non provenivano dal suo team.
“Questa e-mail è una e-mail fraudolenta che impersona il team di MTGOX. L’e-mail fraudolenta non è stata inviata dall’Amministratore fiduciario della riabilitazione e le informazioni contenute nell’e-mail fraudolenta sono completamente false. Di conseguenza, si prega di ignorare le istruzioni e le richieste contenute nell’e-mail fraudolenta”, ha aggiunto la società.
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