Lo YouTuber MrBeast ha condiviso la sua clip di deepfake sull’intelligenza artificiale (AI) per informare i suoi follower sulle truffe. Nel frattempo, uno dei funzionari più alti dell’Unione Europea (UE) è preoccupato per le rigide normative sull’IA.
Con l’aumento degli strumenti di IA generativa, le autorità di regolamentazione e gli utenti si sono resi conto della minaccia che la tecnologia può rappresentare. Tuttavia, la preoccupazione principale è quella di redigere una normativa equilibrata, che riguardi la protezione degli utenti e non ostacoli l’innovazione.
I truffatori sfruttano la popolarità degli influencer attraverso i video AI Deepfake
James Stephen Donaldson, il creatore di uno dei più grandi canali YouTube del mondo, MrBeast, ha condiviso il suo video deepfake su X (Twitter) per avvisare i suoi follower delle truffe legate all’AI. Ha scritto:“Molte persone stanno ricevendo questo pubblicità truffa deepfake da parte mia… le piattaforme di social media sono pronte a gestire l’aumento dei deepfake AI? È un problema serio”.Il video fa credere agli spettatori che MrBeast stia regalando l’ultimo iPhone 15 Pro per 2 dollari e chiede agli spettatori di cliccare su un link, probabilmente reindirizzandoli a un sito web di phishing. Oltre a MrBeast, i truffatori stanno creando video di AI deepfake utilizzando altri personaggi famosi come Elon Musk. A settembre, BeInCrypto ha riportato che personaggi malintenzionati stanno conducendo truffe di criptovalute attraverso i video deepfake di Musk su TikTok. Per saperne di più: Le 15 truffe di criptovalute più comuni a cui prestare attenzione
Un funzionario della Commissione europea avvisa contro un regolamento restrittivo sull’IA
I video deepfake circolano da tempo. Per questo motivo, alcuni chiedono una regolamentazione rigorosa dell’IA. Dall’altra parte, però, una regolamentazione più rigida potrebbe rallentare l’innovazione. Quindi, le autorità di regolamentazione devono trovare un equilibrio e non andare all’estremo di una delle due parti. Věra Jourová, vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza, ritiene che la regolamentazione dell’IA debba essere preceduta da una solida analisi dei potenziali fattori di rischio e non dalla paranoia. Ha dichiarato al Financial Times:“Non dovremmo contrassegnare come ad alto rischio cose che al momento non sembrano esserlo. Dovrebbe esserci un processo dinamico in cui, quando vediamo che le tecnologie vengono utilizzate in modo rischioso, siamo in grado di aggiungerle alla lista dei rischi elevati in un secondo momento”.Negli ultimi due anni l’UE ha lavorato alla stesura di una legge sull’IA. In particolare, la legge richiederebbe la divulgazione obbligatoria del materiale protetto dai diritti dell’autore utilizzato per addestrare i modelli di IA. I funzionari dell’UE dovrebbero concludere le discussioni sulla legge sull’IA entro la fine del 2023. Ma OpenAI, la società madre di ChatGPT, ritiene che la bozza del disegno di legge sull’IA dell’UE stia regolamentando eccessivamente la tecnologia. A maggio, l’amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, ha minacciato di lasciare l’Europa se la legge verrà approvata senza alcuna modifica. Nel frattempo, anche il Regno Unito si sta concentrando sulla regolamentazione dell’IA. A novembre, il Paese ospiterà un vertice globale sul tema. Per saperne di più: I 6 lavori più caldi nell’intelligenza artificiale (AI) nel 2023 Avete qualcosa da dire sulle truffe deepfake AI o su qualsiasi altra cosa? Scriveteci o partecipate alla discussione sul nostro canale Telegram. Potete trovarci anche su TikTok, Facebook o X (Twitter). Per le ultime analisi di BeInCrypto sulBitcoin (BTC), cliccate qui.
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Harsh Notariya
Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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