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Il presidente di Morgan Stanley sostiene il Bitcoin: “Non andrà da nessuna parte”.

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Aggiornato da Ryan Boltman

In breve

  • Il presidente esecutivo di Morgan Stanley, James Gorman, definisce il Bitcoin un asset speculativo, ma afferma che non è una moda e non scomparirà.
  • Nonostante non capisca il Bitcoin come riserva di valore, Gorman ritiene che dovrebbe avere un piccolo ruolo nelle finanze dei ricchi.
  • Gli esperti prevedono che un ETF spot sul Bitcoin genererà una domanda significativa da parte di investitori istituzionali e high-net-worth.
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Il presidente esecutivo di Morgan Stanley, James Gorman, ha definito il Bitcoin un asset speculativo. Tuttavia, ritiene che non si tratti di una moda e che non scomparirà.

Sono passati 15 anni da quando è stato estratto il primo blocco di Bitcoin. Tuttavia, l’asset di punta della criptovaluta ha ora guadagnato una maggiore attenzione da parte degli operatori finanziari tradizionali grazie alle applicazioni dei fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin a pronti.

“Non ho mai inteso il Bitcoin come una riserva di valore” – Il presidente di Morgan Stanley

James Gorman, una delle figure più popolari nel mondo della finanza, afferma di non capire come il Bitcoin sia una riserva di valore. Ha dichiarato a Bloomberg:

“Una volta ho scherzato: vorrei averlo comprato a 60 dollari e sono contento di non averlo comprato a 60.000 dollari. È chiaramente speculativo”.

Nonostante ciò, Gorman ritiene che il Bitcoin non scomparirà. Ha detto:

“Il Bitcoin non sta scomparendo. Non è una moda. Ma non credo che sia un investimento di base. Penso che sia un asset speculativo di cui ci sono molte scelte”.

Per saperne di più: Carta bianca sulla semplificazione del Bitcoin: Una guida completa

https://www.youtube.com/watch?v=kUPFDWmgrBs

Lo Spot Bitcoin ETF porterà una domanda secolare?

Secondo Gorman, il Bitcoin dovrebbe avere un ruolo molto limitato nel tessuto finanziario dei ricchi a causa della sua natura volatile. Tuttavia, altri esperti sono propensi a credere che un ETF sul Bitcoin a pronti genererà una domanda significativa da parte di investitori istituzionali e high-net-worth.

Hassan Ahmed, direttore nazionale per Singapore di Coinbase, ha dichiarato alla CNBC:

“Questo ETF (fondo negoziato in borsa) di Bitcoin a pronti per i mercati statunitensi è davvero un affare fondamentale e così grande come la gente lo sta facendo sembrare. Si tratta di un cambiamento strutturale del mercato per questa asset class che sta nascendo.

Il rumore e le chiacchiere intorno a questa approvazione si stanno certamente intensificando e vedremo come andranno le cose. Ma a nostro avviso ci sarà una domanda secolare e flussi di fondi che entreranno in questa asset class e in questo asset in particolare”.

Leggi tutto: Come prepararsi a un ETF sul Bitcoin: un approccio passo dopo passo

Anche il presidente digitale del Chicago Board Options Exchange (CBOE), John Palmer, ritiene che dopo l’approvazione dell’ETF sul Bitcoin a pronti arriveranno altri fondi. Ha dichiarato:

“Penso che l’approvazione dell’ETF spot sia davvero positiva per il sentimento generale del mercato.

E penso che l’approvazione aprirà la strada ai fondi pensione e ai fondi basati su articoli RIA che potranno investire asset in un ETF di Bitcoin a pronti, laddove oggi potrebbero non essere in grado di ottenere tale accesso e solo un token di Bitcoin a pronti nativo”.

Similmente, il 26 dicembre 2023, BeInCrypto ha riportato come l’approvazione di un ETF di Bitcoin a pronti potrebbe dare una facile esposizione al Bitcoin ai risparmiatori in pensione.

Avete qualcosa da dire sull’opinione del presidente esecutivo di Morgan Stanley sul Bitcoin o su qualsiasi altra cosa? Scriveteci o partecipate alla discussione sul nostro canale Telegram. Potete trovarci anche su TikTok, Facebook o X (Twitter).

Per l’ultima analisi di BeInCrypto sulBitcoin (BTC), cliccate qui.

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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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