Le monete Made in USA hanno mostrato una performance mista nella prima settimana di maggio, con PENGU, SUI e RENDER che hanno seguito traiettorie molto diverse. PENGU è aumentata del 107% nell’ultima settimana, segnalando una forte ripresa dopo mesi di correzione.
Anche SUI ha impressionato, aumentando del 70% e posizionandosi tra le più grandi monete Made in USA. Nel frattempo, RENDER ha faticato a guadagnare trazione, sottoperformando sia il mercato generale che le principali monete AI.
Pudgy Penguins (PENGU)
PENGU era una volta la principale memecoin su Solana, raggiungendo un picco di capitalizzazione di mercato di 2,9 miliardi di dollari il 6 gennaio.
Tuttavia, dopo la sua ascesa esplosiva, il token è entrato in una fase di correzione prolungata, con la sua capitalizzazione di mercato che è scesa sotto la soglia di 1 miliardo di dollari entro il 29 gennaio.
Da allora, PENGU ha faticato a riconquistare il suo slancio precedente, riflettendo un interesse generale in raffreddamento per le memecoin durante quel periodo.

Nonostante la correzione, il recente movimento del prezzo suggerisce che il sentimento intorno a PENGU potrebbe potenzialmente cambiare di nuovo.
Negli ultimi sette giorni, PENGU è aumentata del 107%, inclusa una crescita di oltre il 16% solo nelle ultime 24 ore. PENGU potrebbe presto testare il livello di resistenza di $0,011 se questo forte slancio continua.
Un superamento di questo punto potrebbe aprire la strada verso $0,0126, e se la pressione rialzista rimanesse forte, ulteriori obiettivi a $0,0171 e persino $0,0223 potrebbero entrare in gioco — superando la soglia di $0,020 per la prima volta dal 27 gennaio.
SUI
SUI è stata una delle migliori performer tra le altcoin nell’ultima settimana, aumentando del 70% e posizionandosi appena dietro Cardano, Solana e XRP in termini di capitalizzazione di mercato tra le principali monete Made in USA.
Con un movimento così potente in poco tempo, SUI si sta avvicinando a livelli tecnici critici che potrebbero determinare se il rally continuerà o subirà un ritracciamento.

Recentemente, SUI ha testato la resistenza a $3,73 ma non è riuscita a superarla. Se riuscisse a testare nuovamente questo livello e a superarlo con successo, il prossimo obiettivo sarebbe $4,25, che segnerebbe anche la prima volta che SUI scambia sopra $4 dal 31 gennaio.
Tuttavia, se lo slancio rialzista svanisse, SUI potrebbe ritracciare per testare la zona di supporto a $3,25.
Perdere questo supporto potrebbe portare a una correzione più profonda verso $2,92 o persino $2,51, rendendo il prossimo movimento del prezzo particolarmente importante per valutare se il rally di SUI può estendersi ulteriormente.
Render
RENDER è rimasta indietro rispetto al mercato generale, registrando solo un aumento del 2% negli ultimi sette giorni, molto meno rispetto alla maggior parte delle altre principali monete Made in USA.
Ha anche sottoperformato rispetto ai principali token focalizzati sull’AI, come TAO, FET e VIRTUAL, che hanno mostrato un momentum molto più forte.
Questa performance deludente suggerisce che mentre le narrazioni sull’intelligenza artificiale continuano a guadagnare trazione, RENDER ha faticato a catturare lo stesso livello di entusiasmo, sollevando preoccupazioni sulla sua prospettiva a breve termine rispetto ai suoi pari.

Tecnicamente, le linee EMA di RENDER stanno segnalando una potenziale debolezza, con la possibilità che si formi presto una death cross.
Se il trend ribassista si materializzasse, RENDER potrebbe prima testare il supporto a $4,25; perdere quel livello potrebbe aprire la strada a cali più profondi fino a $3,82, $3,55 e persino $3,14.
Tuttavia, se RENDER riuscisse a riconquistare uno slancio positivo, un rimbalzo verso $4,63 potrebbe ancora essere possibile.
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