Il prossimo White House Crypto Summit del 7 marzo potrebbe avere un impatto significativo sul mercato, con discussioni incentrate su regolamentazione e innovazione. Cinque asset chiave – Hedera (HBAR), Chainlink (LINK), TRUMP, MELANIA e Uniswap (UNI) – sono attualmente sotto i riflettori, con speculazioni in aumento sulla loro potenziale inclusione nella riserva di crypto degli Stati Uniti.
Mentre HBAR e LINK hanno posizioni forti nei rispettivi settori, TRUMP e MELANIA potrebbero ricevere maggiore attenzione a causa dei loro legami con il summit. Nel frattempo, la vittoria regolamentare di UNI contro la SEC ha alimentato discussioni sul suo ruolo a lungo termine nell’ecosistema DeFi.
Hedera (HBAR)
Hedera è tra le 5 più grandi crypto Made in USA per capitalizzazione di mercato, superata solo da XRP, Solana e USDC, e molto vicina a Chainlink. Con XRP e Solana già incluse nella riserva di crypto degli Stati Uniti e USDC essendo una stablecoin, le speculazioni stanno crescendo sul fatto che HBAR potrebbe essere la prossima ad essere inclusa.
Un tale movimento potrebbe probabilmente generare un significativo slancio rialzista poiché gli investitori anticipano un’adozione istituzionale aumentata e un riconoscimento governativo.
Nonostante un calo del 7% nelle ultime 24 ore, HBAR è aumentata di oltre il 13% nell’ultima settimana. La sua capitalizzazione di mercato si aggira intorno ai $10,3 miliardi, riflettendo un interesse sostenuto nell’asset.

Se HBAR viene aggiunta alla riserva di crypto degli Stati Uniti, il suo prezzo potrebbe aumentare, testando potenzialmente livelli di resistenza chiave a $0,29 e $0,32.
Un rally più forte potrebbe spingerla ulteriormente verso $0,37, e se il momentum rialzista continua, HBAR potrebbe salire a $0,40, un livello che non raggiunge da novembre 2021.
Tuttavia, se il recente ritracciamento del prezzo si approfondisce e HBAR perde supporto a $0,22, potrebbe affrontare ulteriori ribassi, con $0,20 e $0,17 che emergono come i prossimi livelli di supporto critici.
Chainlink (LINK)
Chainlink è un attore importante nel settore degli oracoli e ha ampliato la sua influenza nei real world asset (RWA). Il suo ruolo in entrambi i settori rafforza la sua candidatura per l’inclusione nella riserva strategica di crypto degli Stati Uniti, insieme a XRP e Solana.
Con una capitalizzazione di mercato vicina a quella di Hedera, LINK rimane una delle crypto Made in USA più rilevanti dal suo lancio nel 2018. Se viene aggiunta alla riserva strategica, la domanda potrebbe aumentare, spingendo il suo prezzo più in alto.

Un’inclusione potenziale potrebbe spingere LINK a testare $17,6, con ulteriori breakout che portano a $19,7 e $22,3. Se il momentum rimane forte, potrebbe salire a $26,4, superando $26 per la prima volta da metà dicembre 2024.
Tuttavia, un calo del mercato potrebbe vedere LINK testare il supporto a $15,7, con ulteriori ribassi verso $14 o addirittura $13,45.
Official Trump (TRUMP)
Il Crypto Summit di Trump potrebbe avere un impatto significativo sulla sua memecoin, Official Trump (TRUMP), che è stata in difficoltà sotto i $20 per oltre due settimane. L’evento potrebbe riaccendere l’interesse per la moneta, invertendo potenzialmente il suo recente trend ribassista.
TRUMP è stata una delle memecoin più pubblicizzate di sempre, raggiungendo brevemente una capitalizzazione di mercato di $15 miliardi nel suo primo giorno e diventando la terza memecoin più grande. Tuttavia, ha perso l’80% del suo valore, con la sua capitalizzazione di mercato ora intorno ai $2,9 miliardi.

Se il momentum aumenta, TRUMP potrebbe testare la resistenza a $17, $20 e $24,5, con un forte rally che potrebbe spingerla verso $30 per la prima volta da gennaio.
Tuttavia, se la correzione continua, TRUMP potrebbe testare il supporto a $12,1 o $11, con una rottura sotto $11 che segna il suo prezzo più basso dal lancio.
Melania meme (MELANIA)
Proprio come TRUMP, anche MELANIA potrebbe vedere un impulso dal Crypto Summit di Trump. Lanciata il 19 gennaio, MELANIA è rapidamente salita, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di $2 miliardi in poche ore. Tuttavia, è stata in un forte declino da allora, perdendo $50 negli ultimi 30 giorni e lottando per trovare supporto.
MELANIA è stata scambiata sotto $1 per quasi una settimana e attualmente è vicina ai suoi minimi storici. Un forte rimbalzo potrebbe riportarla a $1,29 e $1,39, con un potenziale aumento che la porterebbe a $1,61 per la prima volta dal 6 febbraio.

Tuttavia, se il momentum non dovesse riprendere, MELANIA potrebbe continuare a scendere sotto $0,80 e $0,70, stabilendo nuovi minimi storici.
L’esito del summit giocherà probabilmente un ruolo chiave nel movimento del prezzo di MELANIA. Se l’entusiasmo dovesse tornare, potrebbe recuperare il terreno perso, ma se il sentimento rimanesse debole, ulteriori ribassi potrebbero essere all’orizzonte.
Uniswap (UNI)
Uniswap rimane una delle applicazioni DeFi più significative, anche se occasionalmente perde il suo vantaggio a favore di concorrenti come Raydium, Hyperliquid e Pumpfun.
Con la SEC che ha abbandonato il caso contro Uniswap, cresce la speculazione che UNI potrebbe essere una delle crypto Made in USA incluse nella riserva strategica di crypto degli Stati Uniti. Se ciò accadesse, UNI potrebbe salire per testare la resistenza a $8,5, con ulteriori rialzi verso $9,64 e persino sopra $10 per la prima volta da metà febbraio.

Tuttavia, UNI è scesa del 33% negli ultimi 30 giorni, e la sua correzione potrebbe continuare se gli acquirenti rimangono esitanti.
Un ulteriore calo potrebbe vedere il prezzo di UNI testare il supporto a $7,42. Se quel livello venisse perso, potrebbe scendere a $7 o anche sotto per la prima volta da gennaio 2024.
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