MicroStrategy (ora Strategy) fa un altro audace passo verso Bitcoin (BTC), acquisendo quasi $532 milioni e portando il suo totale di monete vicino a 600.000 BTC.
Con l’azienda che si avvicina a un’inclusione storica nell’S&P 500 e il suo rendimento di Bitcoin dall’inizio dell’anno (YTD) che raggiunge quasi il 20%, questo potrebbe segnare un momento cruciale nella crescita dell’adozione corporate delle criptovalute.
Notizia crypto del giorno: MicroStrategy acquisisce 4.980 BTC e punta all’ingresso nell’S&P 500
MicroStrategy ha ribadito la sua conivinzione in Bitcoin con un nuovo acquisto di 4.980 BTC per $531,9 milioni. L’acquisto, effettuato a un prezzo medio di $106.801 per moneta, porta le partecipazioni dell’azienda a 597.325 BTC.
Secondo il presidente esecutivo dell’azienda, Michael Saylor, questi sono stati acquisiti a un costo cumulativo di 42,4 miliardi di dollari. Con una media ponderata di $70.982 per Bitcoin, questo porta il rendimento YTD di Strategy su Bitcoin al 19,7%.
Segna anche un traguardo chiave in quella che potrebbe diventare la più grande disruption della finanza tradizionale (TradFi) finora: la potenziale inclusione di Strategy nell’S&P 500.
BeInCrypto ha riportato in una recente pubblicazione di US Crypto News che MicroStrategy aveva il 91% di possibilità di qualificarsi per l’inclusione nell’S&P 500. Il rapporto citava le intuizioni dell’analista di dati Jeff Walton, che ha affermato che questa scommessa dipendeva dal fatto che il prezzo di Bitcoin non scendesse più del 10% prima del 30 giugno.
Walton ha fissato il livello di supporto critico a $95.240, sufficiente a mantenere gli utili trimestrali di Strategy in territorio positivo e a soddisfare il requisito dell’S&P di quattro trimestri consecutivi di profitti.

Finora, questo scenario si sta realizzando. Con solo poche ore rimanenti nel trimestre, il modello di Walton pone la probabilità di un calo del 10% che squalificherebbe al solo 1,8%.
“Questo è il primo periodo positivo di contabilità del valore equo FASB per le partecipazioni in BTC di $MSTR, e il primo periodo di utili di $MSTR > $500M di reddito netto nella storia dell’azienda,” ha postato Walton su X.
Se avrà successo, Strategy diventerebbe la seconda azienda legata al settore crypto a entrare nell’S&P 500 nel 2025, seguendo la storica aggiunta di Coinbase a maggio. Ma non tutti stanno festeggiando.
“Questo evento farà andare in tilt i cervelli della TradFi… Questo sarà il rally più odiato di tutti i tempi,” ha avvertito Walton.
Dagli scettici che mettono in dubbio gli utili legati a BTC ai dubbiosi che evidenziano la mancanza di flusso di cassa, l’ascesa di Strategy continua a provocare dibattiti su cosa sia una performance aziendale sostenibile nel settore crypto.
Un mercato rialzista costruito sul debito? Rischi del modello di riserva aziendale in Bitcoin
La candidatura di Strategy all’S&P 500 arriva anche mentre un’ondata più ampia di adozione corporate di Bitcoin rimodella il settore degli investimenti in asset digitali.
Un rapporto di Breed.vc nota che 199 entità ora detengono collettivamente oltre 3 milioni di BTC, per un valore di circa 315 miliardi di dollari. In base al rapporto, 147 di esse sono aziende private o quotate in borsa.

Tra queste, Strategy si distingue, rappresentando oltre il 53% delle aziende che detengono Bitcoin.
Di conseguenza, il modello Strategy viene ora replicato da aziende a livello globale, dal Giappone con Metaplanet ai nomi statunitensi come GameStop, Strive e Twenty One Capital, come indicato in una recente pubblicazione di US Crypto News.
Sebbene la proliferazione delle aziende che detengono Bitcoin possa sembrare rialzista per BTC, essa introduce un nuovo livello di fragilità sistemica.
Strategy è sopravvissuta al brutale mercato orso del 2022–23, ma solo a malapena. Ora, un prolungato ribasso, soprattutto uno che dovesse coincidere con il debito in scadenza, potrebbe forzare liquidazioni. Un tale esito innescherebbe quello che gli analisti chiamano una spirale di morte riflessiva.
Un MNAV in calo erode il valore delle azioni dell’azienda, restringendo l’accesso al capitale e forzando potenzialmente le vendite di BTC che abbassano ulteriormente i prezzi.
I piccoli operatori sono particolarmente vulnerabili. Senza la forza di MicroStrategy, i ricavi storici o gli afflussi istituzionali, queste aziende spesso affrontano rapporti di leva finanziaria più elevati e condizioni di finanziamento peggiori. Se Bitcoin dovesse scendere bruscamente, lo stress risultante potrebbe causare fallimenti a catena.
Detto ciò, il rischio di contagio rimane limitato poiché la maggior parte dei finanziamenti è basata su capitale proprio, non su debito. Tuttavia, i pochi che si sovraindebitano nel perseguire un rapido accumulo di BTC potrebbero innescare effetti domino.
Grafico del giorno

Questo grafico illustra il ciclo di una crisi del mercato crypto. Quando il prezzo di BTC scende, porta a liquidazioni forzate, problemi di rifinanziamento e panico di mercato, innescando ulteriori cali di prezzo e contagio.
Notizie crypto in pillole
Ecco un riepilogo di altre notizie crypto dagli USA da seguire oggi:
- Metaplanet ha ampliato le sue partecipazioni a 13.350 Bitcoin, ora tra i primi 5 detentori quotati in borsa.
- La Gen Z perde fiducia nella valuta fiat mentre i tagli ai posti di lavoro guidati dall’IA rimodellano i percorsi di carriera e la sicurezza economica.
- I dati on-chain suggeriscono che il recupero del prezzo di Bitcoin potrebbe presto affrontare ostacoli. La crescente pressione di vendita da parte dei miner e dei detentori a lungo termine (LTH) minaccia di correggere i recenti guadagni della moneta regina.
- Il prezzo di Arbitrum è il token con le migliori prestazioni di oggi. È aumentato di oltre il 16% oggi, alimentato dalla crescente speculazione su una potenziale partnership con Robinhood.
- Il boom istituzionale di Bitcoin è una bolla pronta a scoppiare? Gli esperti avvertono dei rischi di mercato ribassista.
- La testnet Byreal di Bybit viene lanciata oggi, 30 giugno. Offre un’esperienza DeFi ibrida che combina la velocità dei CEX con la trasparenza DeFi.
- Pi Network aumenta l’accessibilità con due nuove funzionalità, ma il prezzo di PI Coin continua a calare.
- Le balene XRP hanno accumulato oltre 610 milioni di XRP per un valore di 1,33 miliardi di dollari, segnalando fiducia nel potenziale a lungo termine dell’asset nonostante la volatilità.
- Gli afflussi crypto sono aumentati a 2,7 miliardi di dollari la scorsa settimana, estendendo una serie di 11 settimane, con Bitcoin in testa con 2,2 miliardi di dollari.
Panoramica pre-market delle azioni crypto
Azienda | Alla chiusura del 27 giugno | Panoramica pre-market |
Strategy (MSTR) | $383,88 | $389,38 (+1,43%) |
Coinbase Global (COIN) | $353,43 | $357,29 (+1,09%) |
Galaxy Digital Holdings (GLXY) | $27,38 | $26,83 (-2,00%) |
MARA Holdings (MARA) | $15,03 | $15,23 (+1,33%) |
Riot Platforms (RIOT) | $10,55 | $10,74 (+1,80%) |
Core Scientific (CORZ) | $16,65 | $16,93 (+1,68%) |
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