Trusted

MicroStrategy affronta un dilemma fiscale da miliardi di USD sui guadagni in Bitcoin

3 mins
Aggiornato da Mary Basile

In breve

  • MicroStrategy potrebbe dovere miliardi sotto il CAMT, tassando i guadagni non realizzati di Bitcoin al 15%, minacciando la sua strategia focalizzata su Bitcoin.
  • Le modifiche contabili potrebbero amplificare la volatilità, con le nuove regole FASB che collegano direttamente le detenzioni di crypto ai bilanci finanziari.
  • Il sollievo normativo dell'IRS è fondamentale, poiché il mancato ottenimento di esenzioni potrebbe costringere alla vendita di Bitcoin, minando la posizione di MicroStrategy.
  • promo


MicroStrategy, la società di software diventata colosso di Bitcoin, sta affrontando un inaspettato dilemma fiscale. I suoi 47 miliardi USD di Bitcoin (BTC) — comprendenti 18 miliardi USD di guadagni non realizzati — la pongono nel mirino della tassa minima alternativa aziendale (CAMT) degli Stati Uniti.

Introdotta con l’Inflation Reduction Act del 2022, questa tassa potrebbe costringere l’azienda a pagare tasse federali sui guadagni teorici, anche senza vendere un singolo Bitcoin.

MicroStrategy soffre un sistema fiscale non costruito per le crypto

Tradizionalmente, i guadagni sugli investimenti non vengono tassati fino alla vendita degli asset. Tuttavia, la CAMT, progettata per impedire alle aziende di riconoscere aggressivamente i guadagni minimizzando il reddito imponibile, applica un’aliquota del 15% ai guadagni rettificati del bilancio finanziario.

MicroStrategy ha rivelato a gennaio che potrebbe dover miliardi a partire dal 2026 se il prezzo di Bitcoin rimane stabile. Mentre l’IRS ha esentato aziende come Berkshire Hathaway dal pagare tasse sui guadagni non realizzati dalle azioni, non ha ancora esteso la stessa clemenza alle criptovalute.

L’analista fiscale Robert Willens suggerisce che non ci sia una ragione tecnica per cui le criptovalute non possano ricevere lo stesso trattamento, ma le dinamiche politiche potrebbero influire.

“Se l’amministrazione Biden fosse rimasta al potere, le esenzioni potrebbero non materializzarsi,” ha riportato il Wall Street Journal, citando Willens.

Il modello di business di MicroStrategy si concentra sull’accumulo aggressivo di Bitcoin, che ha portato l’azienda a una valutazione di mercato di 92 miliardi USD. Tuttavia, questa strategia l’ha resa vulnerabile alle fluttuazioni del mercato e agli ostacoli normativi. Se costretta a pagare tasse sui guadagni non realizzati, MicroStrategy potrebbe dover vendere parte del suo tesoro di Bitcoin, minando la sua strategia principale.

Un tale scenario renderebbe MicroStrategy uno dei modi meno efficienti dal punto di vista fiscale per gli investitori di ottenere esposizione a Bitcoin. L’azienda sta già affrontando speculazioni su una possibile pausa negli acquisti di Bitcoin tra voci di blackout, nonostante stia pianificando un offerta di azioni da 2 miliardi USD per rafforzare le sue riserve di Bitcoin.

I cambiamenti contabili aggiungono complessità

Le nuove regole del Financial Accounting Standards Board (FASB) complicano la questione. A partire da quest’anno, le aziende devono riportare il valore equo delle criptovalute nei loro bilanci. MicroStrategy ha rivelato che questo cambiamento aggiungerebbe fino a 12.8 miliardi USD ai suoi utili non distribuiti e potenzialmente 4 miliardi USD alle sue passività fiscali differite.

Questo cambiamento significa che le partecipazioni in Bitcoin di MicroStrategy influenzeranno direttamente i suoi bilanci finanziari. Un tale risultato renderebbe l’azienda più suscettibile al controllo normativo e alla volatilità del mercato.

La strategia di Bitcoin di MicroStrategy è stata sia una benedizione che una maledizione. Da un lato, ha spinto l’azienda nel Nasdaq-100, cementando la sua reputazione come pioniere negli investimenti aziendali in criptovalute. Dall’altro, ha esposto l’azienda a rischi senza precedenti, incluso il rischio di una tassa che potrebbe cancellare i profitti o richiedere la liquidazione degli asset.

Il dilemma fiscale non è l’unica preoccupazione di MicroStrategy. L’IRS inizierà a monitorare le transazioni di criptovalute sugli exchange centralizzati nel 2025, segnalando una più ampia stretta normativa.

La frenesia di acquisizione di Bitcoin di MicroStrategy — spendendo oltre 1.1 miliardi USD in acquisti recenti e pianificando ulteriori acquisti tramite offerte di azioni — ha suscitato critiche. Alcuni la vedono come sconsiderata, mentre altri la considerano una scommessa a lungo termine sul dominio di Bitcoin. Il recente acquisto di Bitcoin da 243 milioni USD a gennaio, il secondo quest’anno, riflette il suo impegno nella strategia, anche se i rischi aumentano.

Mentre l’IRS redige le regole di implementazione della CAMT, MicroStrategy sta facendo pressioni per ottenere esenzioni per le partecipazioni in criptovalute. Se l’IRS concedesse tale sollievo, l’azienda potrebbe evitare la pesante tassa. Tuttavia, se il valore di Bitcoin diminuisse o il sollievo normativo non si materializzasse, le conseguenze potrebbero essere gravi.

In un mercato dove la traiettoria di Bitcoin è incerta, l’audace scommessa da 46 miliardi USD di MicroStrategy si presenta come una scommessa ad alto rischio. Potrebbe ridefinire l’intersezione tra strategia aziendale, criptovalute e tassazione.

Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

lockridge-okoth.png
Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
Leggi la biografia completa