La piattaforma DeFi basata su Solana, Meteora, è ora alla ricerca di una nuova leadership dopo le dimissioni del co-fondatore Ben Chow a seguito delle polemiche riguardanti la memecoin Libra.
Libra rimane controversa, aggiungendosi ai progetti basati su Solana che hanno attirato l’attenzione negli ultimi mesi.
Ben Chow di Meteora si dimette mentre lo scandalo si allarga
Meow, il fondatore pseudonimo dell’exchange decentralizzato (DEX) Jupiter e co-fondatore di Meteora, ha rivelato la notizia in una dichiarazione di martedì su X (precedentemente Twitter).
Meow ha affrontato la situazione in un lungo post, affermando che né Jupiter né Meteora si sono impegnati in insider trading o cattiva condotta finanziaria riguardo alla memecoin Libra. Ha anche annunciato che una terza parte indipendente, Fenwick & West—uno degli studi legali più rispettati a livello globale—è stata incaricata di indagare sulla questione e pubblicare un report indipendente.
“Sostengo Ben e la sua dichiarazione. Gli credo quando dice che non c’è stata alcuna inadeguatezza finanziaria nel trattare con i partner… Sebbene io sia al 100% fiducioso nel carattere di Ben, come leader del progetto ha anche dimostrato una mancanza di giudizio e attenzione su alcuni degli aspetti fondamentali del progetto… e questo è purtroppo inaccettabile. Ben lo capisce e ha scelto di dimettersi,” ha scritto Meow.
Le dimissioni di Chow segnano un punto di svolta per Meteora, in quanto ora la piattaforma DeFi dovrà cercare una nuova leadership. Meow ha esortato la community a mantenere un atteggiamento corretto nei confronti di Chow mentre lui lavora per ripulire il suo nome, sottolineando i suoi contributi passati all’ecosistema.
Questo sviluppo deriva dalle affermazioni del CEO di Kelsier Ventures, Hayden Davis, secondo cui il team di Libra si è impegnato in insider trading, acquistando il loro token al lancio. Ha fatto queste osservazioni in una video intervista con l’investigatore Coffeezilla.
Davis, che in precedenza ha avuto un ruolo nel MELANIA coin di Melania Trump, ha dichiarato che la conoscenza interna pre-lancio è una procedura standard nei principali lanci di memecoin. In risposta, Chow ha negato un coinvolgimento diretto con Libra oltre al supporto IT.
“Per quanto riguarda $LIBRA, sebbene Hayden ci abbia fatto conoscere la possibilità di questo progetto diverse settimane fa, non abbiamo avuto alcun coinvolgimento nel progetto al di là della fornitura di supporto informatico, compresi i commenti sulla curva di liquidità e la verifica dell’autenticità del token dopo il lancio pubblico. Né io né il team di Meteora abbiamo compromesso il lancio di $LIBRA facendo trapelare informazioni, né abbiamo acquistato, ricevuto o gestito alcun token”, si è difeso Chow.
Tuttavia, Chow ha ammesso di aver indirizzato Davis e Kelsier Ventures a più progetti come deployer di token. Ha anche aggiunto che questo lo ha portato a fidarsi di Davis e Kelsier, coinvolgendoli in altri progetti, tra cui il token di Melania Trump.
La fuga di video solleva ulteriori domande
Le polemiche si sono allargate quando un video pubblicato da SolanaFloor su X sembrava catturare una conversazione tra il fondatore di DefiTuna, Dhirk, e Chow. Nel video, Dhirk ha affermato di aver visto membri del team Kelsier impegnarsi nel token sniping.
Chow, apparentemente scioccato, ha risposto: “Mi sento così male perché gli ho dato Melania… Ho abilitato il ragazzo che non avrebbe dovuto essere abilitato… Dovrò dimettermi, dovrò lasciare.”
Nonostante queste rivelazioni, Meow crede fermamente che Chow non fosse finanziariamente complice di illeciti. Tuttavia, ha riconosciuto che la controversia ha danneggiato la reputazione di Meteora, rendendo necessario un cambiamento di leadership.
“Andando avanti, cercheremo una nuova leadership per Meteora,” ha concluso Meow.
Gli esperti commentano le conseguenze sulla memecoin Libra
Lo scandalo ha scatenato discussioni più ampie all’interno dello spazio crypto riguardo agli standard etici nei lanci di token. In una dichiarazione condivisa con BeInCrypto, Chris Chung, fondatore della piattaforma di swap basata su Solana Titan, ha affermato che la comunità DeFi deve denunciare comportamenti estrattivi per prevenire problemi simili in futuro.
“L’intero fiasco della memecoin LIBRA durante il weekend dovrebbe servire come promemoria che tutti noi nella comunità DeFi abbiamo la responsabilità di rendere questo spazio più sicuro per gli utenti,” ha detto Chung.
Ha aggiunto che i DEX devono considerare attentamente come gli utenti retail interpretano le verifiche dei token. In particolare, anche piccoli gesti come un’etichetta “verificato” possono essere fraintesi come un’approvazione.
Allo stesso modo, Harrison Seletsky, direttore dello sviluppo commerciale di SPACE ID, ha sottolineato che la controversia su Libra evidenzia una tendenza preoccupante nel settore crypto. Ha sostenuto che l’industria è a un punto di svolta e deve spostarsi dal trading speculativo verso un’utilità genuina.
“La memecoin LIBRA, sostenuta dal presidente argentino Javier Milei, ha mostrato il lato peggiore delle criptovalute a tutto il mondo. Dobbiamo valutare dove sta andando l’industria crypto e chi ne sta veramente beneficiando. In questo momento, non è l’investitore medio—sono gli insider che fanno pump and dump di token a loro vantaggio,” ha detto Seletsky a BeInCrypto.
Dello stesso tono, il fondatore di Pump.fun, launchpad di memecoin su Solana, Alon, ha espresso disgusto per gli eventi che circondano Libra su X. Il dirigente di Pump.fun ha chiesto ai testimoni di farsi avanti. La sua critica arriva mentre l’establishment di Pump.fun si concentra sugli sforzi per prevenire lanci fraudolenti di token su Solana.
“Le persone dietro questo progetto hanno ottenuto guadagni personali sostanziali a spese di molti utenti, dell’ecosistema e persino di un intero paese. Spero che le persone responsabili ottengano ciò che meritano,” ha condiviso Alon.
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