Meta Platforms, il gigante tecnologico che guida la carica verso il metaverso, si starebbe preparando a una significativa riduzione del personale all’interno della sua divisione Reality Labs.
Questa unità, nota come Facebook Agile Silicon Team (FAST), è responsabile della creazione di chip di silicio personalizzati per i prodotti Meta di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR).
Meta fa due passi avanti, uno indietro
Secondo fonti interne, i licenziamenti sono stati annunciati tramite un post sul forum di discussione interno di Meta, Workplace. L’entità dei tagli rimane incerta, ma il loro impatto potrebbe essere significativo, ostacolando potenzialmente l’ambizioso progetto di metaverso del CEO Mark Zuckerberg.
Con circa 600 dipendenti, l’unità FAST è stata determinante nello sviluppo di chip personalizzati che differenziano i dispositivi di Meta dai concorrenti nel mercato AR/VR.
I tagli potrebbero riguardare in particolare lo sviluppo degli occhiali AR, un prodotto che Zuckerberg ritiene,
“ridefinirà il nostro rapporto con la tecnologia”.
Tuttavia, nonostante queste sfide, Meta continua a innovare. La notizia più recente è che l’azienda sta sviluppando prodotti come occhiali intelligenti e occhiali AR. Una prima versione dovrebbe essere completata l’anno prossimo.
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Le difficoltà di Meta nella produzione di chip sono state continue. L’azienda si è rivolta a fornitori esterni come Qualcomm per i dispositivi del mercato attuale.
Questa riduzione della forza lavoro segue una serie di licenziamenti. Dal novembre dello scorso anno sono stati tagliati circa 21.000 posti di lavoro, mentre Meta cerca di controllare i costi in un contesto di rallentamento della crescita dei ricavi e di inflazione elevata.
Rinnovata la spinta al metaverso
Nonostante queste battute d’arresto, Meta continua a fare passi avanti nel metaverso. Ad esempio, l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha recentemente mostrato i progressi nello sviluppo di avatar fotorealistici utilizzando l’auricolare Quest 3 di Meta.
Questa tecnologia traccia le espressioni facciali e codifica i dati facciali in tempo reale, dando vita ad avatar estremamente realistici.
Pur non essendo ancora pronta per il consumatore, questa tecnologia ha già ricevuto apprezzamenti. Il podcaster Lex Fridman ha definito l’esperienza “la cosa più incredibile che abbia mai visto”. Il coder Jelle Prins ha pubblicizzato,
“Dopo nove minuti di podcast sul metaverso di Lex/Mark, mi sono completamente dimenticato che stavo osservando degli avatar”.
Nonostante gli imminenti licenziamenti, Meta rimane impegnata nella sua visione del metaverso. Lo sviluppo in corso di assistenti AI per WhatsApp, Instagram e Facebook, insieme ai progressi nella tecnologia degli avatar, indicano che l’azienda è pronta a continuare a fare passi avanti nel metaverso, anche se deve affrontare la ristrutturazione della forza lavoro e le sfide del mercato.
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