Il token MANTRA (OM) ha subito un catastrofico crollo del prezzo il 13 aprile, precipitando di oltre il 90% in meno di un’ora e cancellando più di $5,5 miliardi in capitalizzazione di mercato.
Il crollo improvviso, che ha portato OM da un massimo di $6,33 a meno di $0,50, ha suscitato paragoni con il famigerato collasso di Terra LUNA, con migliaia di detentori che avrebbero perso milioni.
Perché MANTRA (OM) è crollata?
Molti report suggeriscono che il fattore scatenante sia un grande deposito di token collegato a un wallet presumibilmente associato al team di MANTRA. I dati onchain mostrano un deposito di 3,9 milioni di token OM su OKX, suscitando preoccupazioni su una possibile imminente vendita.
Dato che il team di MANTRA controlla, secondo quanto riferito, quasi il 90% dell’offerta totale del token, la mossa ha attivato immediatamente un allarme rosso su potenziali attività interne e manipolazione del prezzo.
La comunità OM ha da tempo espresso preoccupazioni riguardo alla trasparenza. Sono emerse accuse nell’ultimo anno che suggeriscono che il team abbia manipolato il prezzo del token attraverso market maker, modificato la tokenomics e ritardato ripetutamente un airdrop per la comunità.
Quando è stato individuato il deposito su OKX, le paure che gli insider potessero prepararsi a vendere sono state amplificate.
I report indicano anche che MANTRA potrebbe aver effettuato accordi over-the-counter (OTC) non divulgati, vendendo token a forti sconti — in alcuni casi al 50% sotto il valore di mercato.
Pertanto, il rapido calo del prezzo dell’OM ha spinto questi investitori OTC a subire perdite. Ciò ha presumibilmente scatenato un esodo di massa, con il panic selling che ha preso piede. La reazione a catena ha innescato ordini di stop-loss e liquidazioni forzate sulle posizioni a leva, aggravando il crollo.
Il team di MANTRA ha negato tutte le accuse di rug pull e sostiene che i suoi membri non abbiano avviato la vendita.
In una dichiarazione pubblica, il co-fondatore John Patrick Mullin ha affermato che il team sta indagando su cosa sia andato storto ed è impegnato a trovare una soluzione.
Il canale Telegram ufficiale del progetto è stato bloccato durante il crollo, il che ha aggiunto frustrazione e speculazione nella comunità.
“Abbiamo determinato che i movimenti del mercato OM sono stati innescati da chiusure forzate sconsiderate avviate da exchange centralizzati sui titolari di conti OM. Il tempismo e la profondità del crollo suggeriscono che una chiusura molto improvvisa delle posizioni dei conti sia stata avviata senza sufficiente avviso o notifica”, ha scritto il fondatore di MANTRA JP Mullin.
Se OM non riuscisse a riprendersi, questo segnerebbe uno dei più grandi crolli nella storia delle crypto dal crollo di Terra LUNA nel 2022.
Migliaia di detentori colpiti stanno ora chiedendo trasparenza e responsabilità al team di MANTRA, mentre la più ampia comunità crypto osserva attentamente in cerca di risposte.
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