Le autorità di regolamentazione finanziaria e pubblicitaria francesi si sono unite per lanciare un nuovo programma di certificazione per gli influencer cripto e finanziari. Questa iniziativa mira a professionalizzare il settore e a proteggere gli investitori. Tuttavia, questo certificato rimarrà facoltativo per i creatori di contenuti.
L’Autorité des Marchés Financiers (AMF) e l’Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité (ARPP) hanno rilasciato nuovi dettagli sul loro “Responsible Influence Certificate” il 7 settembre attraverso il sito ufficiale dell’AMF.
Il ruolo crescente degli influencer nella finanza
Le generazioni più giovani si affidano sempre più spesso agli influencer, o “finfluencer”, per ottenere consigli finanziari. Le piattaforme dei social media, in particolare Instagram e TikTok, sono diventate dei punti di riferimento per i consigli sugli investimenti e sul trading.
Per ottenere il “Certificato di influenza responsabile”, gli influencer devono ottenere un punteggio pari o superiore al 75% in un esame di 25 domande. In particolare, questo modulo è disponibile solo dopo aver completato il più ampio certificato “generale”. Contrariamente a quanto riportato, il conseguimento di questo certificato non è un prerequisito per diventare un influencer finanziario francese.
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Il curriculum affronta le complessità legali della promozione di offerte di investimento e mette in evidenza le aree pubblicitarie limitate. Questo vale soprattutto per i contratti ad alto rischio, come le opzioni binarie e alcuni CFD sul Forex.
Tuttavia, alcuni marchi in Francia sono propensi a collaborare esclusivamente con influencer certificati. Gli enti emittenti hanno anche la facoltà di revocare il certificato a seconda delle condizioni.
Le autorità di regolamentazione hanno presentato i piani per il “Certificato di influenza responsabile” nel luglio 2022. Il modulo ampliato comprenderà ora criptovalute, asset digitali e prodotti finanziari tradizionali come azioni, obbligazioni, ETF, fondi e derivati. Tuttavia, esclude deliberatamente materie come le banche e le assicurazioni.
L’imperativo della certificazione
Il mercato degli influencer, popolato soprattutto da giovani legalmente inesperti, ha incontrato diverse sfide. Infatti, uno studio dell’ARPP del 2021, che ha analizzato 30.000 pezzi sui social media, ha rivelato che il 25% degli influencer non dichiarava adeguatamente le proprie associazioni di brand.
Questa scoperta ha portato al debutto del programma di certificazione degli influencer nel settembre 2021. Da allora è stato aggiornato e perfezionato.
L’obiettivo del governo francese con questa certificazione è quello di attrezzare meglio gli influencer finanziari per guidare i loro follower e tutelare i potenziali investitori.
Nel contesto di questo sviluppo, gli influencer di criptovalute si trovano ad affrontare complicazioni legali. All’inizio di quest’anno, un esempio importante è rappresentato da Edwin Garrison che ha intentato una causa collettiva da 1 miliardo di dollari contro gli “influencer FTX” e le parti correlate.
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Avviata il 15 marzo in Florida, l’azione legale accusa i convenuti, tra cui otto YouTuber e un’entità di gestione dei talenti, di non aver rivelato i legami di sponsorizzazione e di non aver svolto un’adeguata due diligence.
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