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La Corte Suprema permette agli USA di vendere 69 370 Bitcoin sequestrati da Silk Road

3 mins
Aggiornato da Daria Krasnova

In breve

  • La Corte Suprema degli Stati Uniti ha permesso la vendita di 69 370 Bitcoin sequestrati da Silk Road, del valore di circa 4,4 miliardi di USD.
  • L'appello di Battle Born Investments, che rivendicava la proprietà dei BTC, è stato respinto, consolidando il controllo governativo.
  • Il servizio dei marshal degli Stati Uniti supervisionerà la vendita, che potrebbe influenzare i mercati Bitcoin in mezzo a speculazioni politiche.
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Il Servizio dei Marshall degli Stati Uniti può procedere alla vendita dei 69 370 Bitcoin (BTC) che il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha confiscato dal mercato online sotterraneo Silk Road.

Questo segue il rifiuto della Corte Suprema di ascoltare un appello che contestava la proprietà degli asset sequestrati.

Il Servizio dei Marshall degli Stati Uniti ottiene il via libera per vendere i Bitcoin di Silk Road

Lunedì, la Corte Suprema ha deciso di non ascoltare l’appello di Battle Born Investments. Questa decisione conferma la sentenza del 2022 del Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California. Allora, il tribunale distrettuale aveva stabilito che il governo aveva liquidato i Bitcoin secondo le leggi esistenti.

Nel suo appello, Battle Born Investments sosteneva di aver acquisito i diritti sui 69 370 Bitcoin in questione tramite un patrimonio fallimentare che coinvolgeva Silk Road. Inoltre, il prestatore di denaro duro con sede in Nevada sosteneva che “Individual X”, una persona non nominata, aveva rubato i BTC presi da Silk Road.

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In seguito alla decisione della corte della Corte Suprema, il governo degli Stati Uniti può procedere con la vendita dei 69 370 BTC, valutati a 4,4 miliardi di USD. L’USMS gestirà la vendita, che potrebbe entrare nella storia come la più grande vendita di Bitcoin sequestrati.

Come riportato da BeInCrypto, il governo degli Stati Uniti ha già spostato una parte significativa dei Bitcoin sequestrati. A fine luglio, 2 miliardi di USD in Bitcoin sequestrati dal DOJ sono stati trasferiti a nuovi indirizzi, seguiti da altri 593,5 milioni di USD in BTC spostati a metà agosto, secondo il tracker di blockchain Arkham.

Tutti gli indizi suggeriscono che Coinbase Prime stia fungendo da custode dei Bitcoin, data la sua convenzione di custodia con l’USMS. Alcuni osservatori hanno collegato la vendita imminente alle prossime elezioni statunitensi, che sono a poche settimane di distanza.

“Trump si è impegnato a non vendere mai nessuno dei Bitcoin del governo degli Stati Uniti. Due giorni dopo, l’amministrazione Biden-Harris ha spostato 2 miliardi di USD di Bitcoin di Silk Road. Ottima mossa e un ottimo modo per ripartire con la nostra industria,” ha dichiarato il fondatore di Gemini, Tyler Winklevoss.

Allo stesso modo, l’economista Peter Schiff ha suggerito che le osservazioni di Donald Trump potrebbero aver spinto l’amministrazione Biden ad agire rapidamente. Schiff ha criticato Trump per aver rivelato i piani di fermare le vendite di Bitcoin del governo prima di entrare in carica, affermando che questo annuncio potrebbe aver accelerato le azioni dell’amministrazione.

L’avvocato finanziario Scott Johnsson ha anche anticipato queste vendite, puntando a multipli trasferimenti agli indirizzi di custodia come preparativi politicamente motivati. Si aspetta ulteriori dettagli nel rapporto FY2024 del DOJ, poiché l’USMS rivelerà le vendite quando lo riterrà opportuno.

“Ogni volta che un trasferimento è infine effettuato a Coinbase Prime (o altro indirizzo di exchange commisto), puoi essere sicuro che l’USMS ha già venduto o sta vendendo imminente,” ha condiviso Johnsson.

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Nel frattempo, i mercati si stanno preparando all’impatto di queste vendite attese, specialmente dopo la decisione della Corte Suprema. Un’improvvisa ondata di Bitcoin potrebbe creare uno shock di offerta, limitando potenzialmente i guadagni di prezzo del Bitcoin. Tuttavia, se la vendita viene condotta over-the-counter (OTC) o distribuita su un periodo più lungo, l’impatto sul mercato potrebbe essere ridotto.

Prestazioni del prezzo del BTC
Prestazioni del prezzo del BTC. Fonte: BeInCrypto

Al momento della scrittura, i dati di BeInCrypto mostrano che il BTC è scambiato a 62 461 USD, in calo di quasi il 2% nelle ultime 24 ore.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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