La Commissione per i servizi finanziari della Camera ha inviato una lettera al presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell per esprimere le proprie preoccupazioni in merito a due recenti lettere di vigilanza e regolamentazione della Fed riguardanti gli asset digitali.
Queste ultime due lettere, intitolate “Creation of Novel Activities Supervision Program” (SR 23-7) e “Supervisory Nonobjection Process for State Member Banks Seeking to Engage in Certain Activities Involving Dollar Tokens” (SR 23-8), sono state pubblicate l’8 agosto 2023.
Il Comitato per i Servizi Finanziari contro la Fed
La prima di queste lettere stabilisce un programma formale per migliorare la supervisione delle attività fintech emergenti nel settore bancario. Il Programma di supervisione delle attività innovative comprenderà un’attenzione particolare a:
“… la custodia di cripto-asset, i prestiti cripto-collateralizzati, la facilitazione del trading di cripto-asset e l’emissione o la distribuzione di token in stablecoin/dollari”.
La seconda delle lettere delinea un processo di approvazione di vigilanza che richiede alle banche statali associate di dimostrare adeguate capacità di gestione del rischio prima di emettere, detenere o effettuare transazioni in stablecoin garantite da dollari.
Le banche devono ricevere un’autorizzazione scritta dalla Fed prima di intraprendere queste attività emergenti, che saranno sottoposte a un maggiore monitoraggio.
La Fed ha recentemente pubblicato due lettere controverse
Il Comitato ha espresso la preoccupazione che queste azioni possano compromettere i progressi compiuti dal Congresso per stabilire un quadro normativo per le monete stabili di pagamento. Attualmente il Congresso è alle prese con diverse proposte di legge autonome sulle criptovalute che potrebbero dare la necessaria chiarezza al settore.
Secondo le autorità, se le lettere rimarranno in vigore, potrebbero dissuadere le istituzioni finanziarie dal partecipare all’ecosistema degli asset digitali.
La lettera afferma che il Congresso comprende la necessità di fornire certezza normativa per le monete stabili di pagamento e gli asset digitali. La lettera afferma che il Congresso ha compreso la necessità di fornire certezza normativa alle monete stabili di pagamento e agli asset digitali, e cita anche il fatto che questo riconoscimento ha portato alla legge sulla chiarezza per le monete stabili di pagamento. Il Comitato ha espresso giudizi positivi sulla legge.
Tuttavia, il Comitato ha scritto che invece di lavorare con il Congresso, meno di due settimane dopo l’azione del Comitato, la Fed ha rilasciato le due lettere. Il Comitato ritiene che le lettere impediscano effettivamente alle banche di emettere stablecoin di pagamento o di impegnarsi con gli asset digitali.
Inoltre, le lettere non sono state emesse in conformità con il processo stabilito dalla legge sulla procedura amministrativa. O almeno così sostiene il Comitato.
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Il Comitato per i servizi finanziari è arrabbiato per l’eccessiva portata percepita
La lettera afferma che questo rappresenta uno sforzo da parte della Federal Reserve di definire la politica senza essere ritenuta responsabile. Secondo la separazione dei poteri negli Stati Uniti, la creazione di leggi è di competenza del ramo legislativo, ovvero del Congresso.
Tuttavia, poiché la criptovaluta e la blockchain sono emerse in tempi relativamente brevi, il ramo legislativo spesso non è riuscito a tenere il passo. In questo vuoto, organismi federali come la SEC hanno spesso sentito la necessità di intervenire e applicare le leggi esistenti. Questo, a sua volta, ha portato alle accuse da parte dei rappresentanti eletti che le autorità di regolamentazione stanno creando politiche a casaccio.
Inoltre, il Comitato ha incluso un elenco di domande per il presidente Jerome Powell sulle motivazioni e le intenzioni alla base delle due lettere.
Ha anche richiesto documenti relativi alla stesura delle lettere. La Fed non ha ancora risposto alle richieste dell’organismo.
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