Kraken ha reintrodotto lo staking di crypto per i clienti statunitensi in 39 stati. Questo riflette un cambiamento significativo nell’ambiente normativo delle crypto nel paese.
La mossa arriva quasi due anni dopo che Kraken ha interrotto i suoi servizi di staking a causa di un’azione legale da parte della SEC.
Cambiamenti nella SEC danno slancio ai servizi di staking crypto di Kraken
Il cambiamento riflette un più ampio spostamento nella politica delle crypto negli Stati Uniti. La presidenza di Donald Trump ha segnato una rottura con le azioni di enforcement precedenti, incluse quelle perseguite aggressivamente dalla SEC.
Kraken aveva precedentemente chiuso la sua piattaforma di staking-as-a-service a febbraio 2023. Ha anche pagato un accordo di 30 milioni USD per accuse di offerta di titoli non registrati.
I clienti negli stati idonei possono ora stakeare 17 asset, inclusi Ethereum (ETH), Solana (SOL), Polkadot (DOT) e Cardano (ADA). Kraken ha anche introdotto un’assicurazione contro il slashing di terze parti per aggiungere protezione agli asset stakeati degli utenti statunitensi.
L’exchange ha ampliato le sue offerte oltre lo staking. A dicembre, la società ha lanciato Ink, una blockchain Layer-2 progettata per migliorare la decentralizzazione e l’interoperabilità.
Nonostante l’allentamento della posizione normativa negli Stati Uniti, Kraken continua ad affrontare battaglie legali. Un giudice federale ha recentemente respinto l’argomento della società secondo cui la SEC non ha autorità sulle crypto secondo la “major questions doctrine”.
Tuttavia, Kraken può ancora contestare il caso affermando che non ha ricevuto indicazioni chiare che i suoi servizi violassero le leggi sui titoli basate sul test di Howey.
Fuori dagli Stati Uniti, la filiale australiana di Kraken è stata multata di 8 milioni USD dalla Australian Securities and Investments Commission (ASIC). I regolatori hanno scoperto che la piattaforma offriva prodotti di trading a margine non autorizzati a oltre 1.100 clienti.
Non ha rispettato i requisiti normativi, inclusa la mancanza di una determinazione del mercato target (TMD). ASIC ha citato queste carenze come contributo a significative perdite per gli investitori.
Inoltre, Kraken ha deciso di chiudere il suo marketplace NFT entro il 27 febbraio 2025. La società riallocherà risorse ad altri progetti mentre il settore NFT lotta con il calo dell’attività di trading, la saturazione e la diminuzione dei valori degli asset.
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