Alesia Haas, Direttore Finanziario di Coinbase, ha fatto una dichiarazione importante a una conferenza a New York. Ha affermato che la candidata presidenziale democratica, Kamala Harris, ha iniziato ad accettare donazioni in criptovalute tramite Coinbase Commerce.
Questa piattaforma, attiva dal 2018, permette ai commercianti di elaborare transazioni in criptovaluta.
Kamala Harris potrebbe non accettare direttamente donazioni in criptovalute
Questa iniziativa segue discussioni in corso che segnalano un possibile cambiamento nell’approccio del Partito Democratico verso le criptovalute.
Storicamente, il Partito Democratico sotto il Presidente Joe Biden ha mostrato un supporto tiepido per le criptovalute, in netto contrasto con l’approccio repubblicano. Tuttavia, gli intensi sforzi di lobbying dell’industria delle cripto potrebbero influenzare un cambiamento. Haas ha evidenziato la “spesa politica elevata” di Coinbase, che secondo lei offre una rara opportunità per una chiarezza normativa negli USA.
“Ha una grande opportunità. Siamo cautamente ottimisti. Non ha ancora presentato i dettagli, ma ha fatto avances che vorrebbe guidare la legislazione sulle cripto,” ha dichiarato Haas.
Leggi di più: Regolamentazione delle cripto: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Tuttavia, è emersa una discrepanza riguardo a chi stava ricevendo queste donazioni in cripto. Un portavoce di Coinbase ha poi chiarito a Fortune che il Future Forward PAC, che supporta il Partito Democratico, si è unito a Coinbase Commerce.
“Coinbase può confermare che Future Forward si è unito a Coinbase Commerce,” ha detto un portavoce.
Nonostante questa confusione, l’iniziativa segnala un possibile cambiamento verso l’accettazione delle cripto all’interno del Partito Democratico. Questa mossa è notevole poiché la campagna di Harris sta tentando di riparare il suo rapporto teso con il settore delle cripto.
La formazione del gruppo di sostegno “Crypto for Harris” sottolinea ulteriormente la crescente influenza dell’industria delle cripto nelle elezioni presidenziali USA. Questo gruppo, composto da 50 membri dell’industria e del settore politico, sostiene Harris e evidenzia l’intersezione crescente tra tecnologia e politica.
Tuttavia, un ricercatore cripto pseudonimo noto come Gumshoe ha espresso scetticismo sull’autenticità e l’impatto del coinvolgimento di Harris nel settore delle cripto.
“Sta ingannando ogni singola persona che dona lì. Preferirei inviare [fondi] a una pre-vendita di [moneta] meme,” ha commentato Gumshoe.
Dall’altro lato, l’avversario di Harris, Donald Trump, ha avuto successo nel corteggiare la comunità cripto, che ha criticato apertamente la posizione anti-cripto dell’attuale amministrazione. Con le elezioni presidenziali ormai vicine, il ruolo delle donazioni in cripto potrebbe influenzare criticamente le percezioni e il sostegno degli elettori.
Ad aggiungere interesse sono le attuali quote scommesse su Polymarket, dove si specula sui futuri politici dei candidati. Attualmente, Donald Trump è in testa con una probabilità del 53%, mentre Kamala Harris segue con il 46%.
Leggi di più: Recensione Coinbase 2024: il miglior scambio cripto per principianti?
Queste quote riflettono il sentimento pubblico più ampio e potrebbero essere influenzate dalla nuova posizione di Harris sulle donazioni in cripto.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.