Un nuovo rapporto del gestore di investimenti VanEck sostiene che gli investitori istituzionali possiedono circa 50 miliardi di dollari del Bitcoin attualmente in circolazione. Lepartecipazioni sono distribuite tra fondi negoziati in borsa (ETF), Paesi e società pubbliche e private, anche se gli investitori attendono l’approvazione di un ETF sul Bitcoin.
Secondo la società di investimento, gli hedge fund e i gestori patrimoniali stanno iniziando a considerare il Bitcoin (BTC) come un efficace diversificatore di portafoglio grazie al suo potenziale di copertura contro l’inflazione. A differenza dell’oro, la storia immutabile delle transazioni del Bitcoin lo rende meno suscettibile alle frodi, mentre la sua capacità di essere diviso in unità più piccole lo rende una forma di pagamento superiore.
VanEck dice che il Bitcoin può migliorare i rendimenti con un minimo ribasso
VanEck ha anche confermato che il Bitcoin ha migliorato i rendimenti senza rischi significativi nei portafogli, con il 40% allocato alle obbligazioni e il 60% alle azioni. La società si aspetta che il prezzo dell’asset aumenti prima e dopo il dimezzamento della primavera 2024, un processo che riduce la quantità di Bitcoin rilasciata per ogni blocco estratto con successo.
Ecco alcune idee di investimento da considerare in vista del dimezzamento.
Il nuovo aggiornamento del Bitcoin RGB Layer 2 migliorerà l’utilità della rete consentendo agli investitori di tokenizzare obbligazioni e altri beni utilizzando la struttura esistente della rete Bitcoin. All’inizio di quest’anno, Citi ha previsto che la tokenizzazione degli asset nei mercati privati, come quello immobiliare, aumenterà di 80 volte entro il 2030.
La tokenizzazione digitalizza gli asset che acquirenti e venditori possono scambiare sulla blockchain. Finora, la maggior parte dei progetti ha regolato i trasferimenti di asset su blockchain autorizzate invece che su reti pubbliche come Bitcoin.
Per saperne di più sulla tokenizzazione , cliccate qui.
L’approvazione del Bitcoin spot potrebbe minacciare gli ETF futures
VanEck gestisce un fondo negoziato in borsa basato sui futures del Bitcoin con un patrimonio gestito di circa 44 milioni di dollari. La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti deve ancora approvare un ETF sul Bitcoin a pronti, che secondo gli analisti sarebbe preferibile a un fondo a termine per detenere Bitcoin per periodi più lunghi.
VanEck si è unita a diversi pesi massimi di Wall Street, tra cui Fidelity, Invesco, Bitwise e BlackRock, che hanno presentato domanda per lanciare un ETF a pronti sul Bitcoin. A differenza dell’ETF a termine, che segue i prezzi dei contratti a termine legati al prezzo del Bitcoin, il prodotto a pronti darà agli investitori un’esposizione diretta al Bitcoin.
Il collaudato veicolo dell’ETF provocherà probabilmente un notevole afflusso di investitori, che potrebbe trasformarlo in un mercato da 100 miliardi di dollari. Potrebbe anche causare deflussi dai fondi basati sui futures, che sono meno efficienti dal punto di vista del capitale.
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