L’Indice Fear and Greed delle crypto ha raggiunto oggi “Paura Estrema”, il suo livello più basso dal crollo di FTX nel 2022. Tra i deflussi degli ETF, i dazi di Trump e altro ancora, il sentimento ribassista è ovunque.
In meno di un mese, Bitcoin è passato da oltre $100.000 a meno di $85.000, e questo ha scatenato molta paura. Tuttavia, anche se un crollo è imminente, gli analisti prevedono che il mercato rimbalzerà in modo forte entro la metà del 2025.
L’indice Fear and Greed in allarme rosso
Per la comunità crypto, c’è molta ansia nell’aria in questo momento. Il prezzo di Bitcoin è stato un importante indicatore del sentimento ribassista, poiché i deflussi elevati dagli ETF di lunedì si sono trasformati in perdite record.
Ora, l’Indice Fear and Greed delle Crypto si è orientato verso la paura a un ritmo allarmante, superando del tutto le lievi ansie di inizio mese.
L’Indice Fear and Greed delle Crypto è un importante barometro per il sentimento del mercato, che traccia i modelli di comportamento degli investitori nel complesso. Ora si trova in uno stato di “Paura Estrema”, e al suo livello più basso dal crollo di FTX del 2022.
Poiché le liquidazioni crypto sono in aumento, gli esperti stanno iniziando a dichiarare apertamente che una grande correzione è imminente. Come siamo arrivati a questo punto?
Diversi fattori chiave hanno contribuito a questo panico. Per prima cosa, truffe evidenti stanno saturando lo spazio delle memecoin in questo momento, spaventando orde di potenziali investitori e diminuendo la credibilità delle crypto.
Inoltre, molte grandi istituzioni hanno scommesso pesantemente sulle crypto e non stanno ottenendo i migliori rendimenti. Strateguy ha recentemente speso $2 miliardi in BTC, ma il prezzo delle sue azioni ne ha solo sofferto.
Inoltre, le proposte di Donald Trump di daz del 25% sull’UE stanno aggiungendo enormi quantità di paura all’Indice. Il presidente USA ha posticipato le tariffe su Canada e Messico all’inizio di febbraio, facendo respirare le crypto.
Tuttavia, oggi Trump ha confermato che le tariffe torneranno più forti di prima. Altre aziende che hanno investito pesantemente in Bitcoin, come Tesla, stanno crollando insieme al dollaro statunitense.
Nonostante tutti questi segni e presagi, i leader della comunità invitano alla calma. L’Indice Fear and Greed delle Crypto sta oscillando pesantemente verso il ribasso. E allora? Questi asset sono molto volatili, e abbiamo già visto molti grandi crolli in passato.
Come ha detto l’esperto finanziario Robert Kiyosaki, ci sono ancora solide ragioni per credere nei fondamentali di Bitcoin:
“Bitcoin sta crollando, Bitcoin è in saldo, sto comprando. Il problema non è Bitcoin, il problema è il nostro sistema monetario e i nostri banchieri criminali. Quando Bitcoin crolla, sorrido e ne compro di più. Bitcoin è denaro con integrità,” ha affermato sui social media.
In breve, l’Indice può riportare livelli estremi di paura nella comunità crypto, ma statisticamente non c’è opzione di investimento migliore sul tavolo.
“Massicci deflussi di Bitcoin da Coinbase Advanced—due giorni di fila. Questo tipo di accumulazione aggressiva fa pensare a istituzioni o acquirenti di ETF che accumulano duramente. Poiché Coinbase è il punto di riferimento per le istituzioni statunitensi, questo sembra un holding a lungo termine. Se la domanda spot continua a crescere, potremmo assistere a una seria pressione sull’offerta,” ha scritto l’analista Kyle Doops.
Le crypto sono altamente connesse ai fattori macroeconomici, e queste tariffe e sviluppi politici caotici stanno impattando potenzialmente il sentimento attuale del mercato.
Tuttavia, qualsiasi imminente sviluppo pro-crypto, come ulteriori approvazioni di ETF e chiarezza normativa, può inaugurare un nuovo ciclo rialzista.
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