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4 indicatori economici statunitensi con implicazioni crypto questa settimana

5 min
Aggiornato da: Ann Shibu

In breve

  • Il rilascio dell'IPC di aprile martedì potrebbe spingere le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Fed o supportare una politica più restrittiva, influenzando direttamente la traiettoria di Bitcoin.
  • Le richieste di sussidi di disoccupazione rimangono stabili, suggerendo un mercato del lavoro resiliente—positivo per l'USD ma negativo per BTC e altri asset di rischio.
  • Dati PPI elevati o un debole sentiment dei consumatori potrebbero innescare ritirate a breve termine nel mercato crypto a causa delle paure legate all'inflazione e all'incertezza delle politiche.
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Questa settimana, tutti gli occhi sono puntati su Bitcoin (BTC) mentre i partecipanti al mercato crypto attendono con ansia i principali indicatori economici degli Stati Uniti. Le politiche economiche del Presidente Trump, in particolare, hanno reso Bitcoin e i mercati crypto suscettibili ai dati macroeconomici e alle relative preoccupazioni.

Poiché la crypto pioniera si mantiene sopra i $100.000, il suo potenziale di crescita dipende dai seguenti dati economici degli Stati Uniti.

Dati economici degli Stati Uniti da tenere d’occhio questa settimana

I seguenti indicatori economici degli Stati Uniti interesseranno i trader e gli investitori crypto questa settimana.

Indicatori Economici USA Questa Settimana
Indicatori Economici USA Questa Settimana. Fonte: Trading Economics

CPI

“Iniziamo con un lunedì senza notizie seguito dal CPI martedì, che è il focus principale della settimana.” Questo è il sentimento generale tra i partecipanti al mercato crypto che osservano il calendario economico degli Stati Uniti di questa settimana.

Forse l’indicatore economico statunitense più critico per i trader di Bitcoin e crypto è il CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) di aprile, previsto per martedì.

Dopo che l’inflazione CPI della Cina è risultata dello 0,1% MoM (mese su mese) ad aprile rispetto al calo dello 0,4% di marzo, insieme all’iniezione di capitale del paese, tutti gli occhi sono puntati sul CPI degli Stati Uniti questa settimana.

Il CPI di aprile arriva dopo la riunione del FOMC e le osservazioni del presidente della Fed Jerome Powell della scorsa settimana. Come ampiamente previsto, la mossa della Fed di mantenere stabili i tassi di interesse ha spostato l’attenzione sulla dichiarazione di accompagnamento della banca e sulla conferenza stampa del presidente della Fed Powell.

Secondo Powell, l’incertezza sulle prospettive economiche è aumentata ulteriormente, rendendo i dati sull’inflazione CPI di martedì un indicatore chiave.

In particolare, la Fed è preoccupata per le politiche commerciali degli Stati Uniti, con Powell che implica che la Fed potrebbe essere pronta a rimanere in attesa per un periodo prolungato.

“Il CPI è uno dei principali indicatori per la Fed, e questo rilascio potrebbe mostrare se i dazi stanno spingendo l’inflazione verso l’alto,” ha notato un utente su X (ex Twitter).

Tuttavia, in mezzo al caos commerciale, alcuni dicono che il CPI degli Stati Uniti potrebbe rimanere sopra il 3% per la maggior parte del resto dell’anno.

Proiezioni CPI USA
Proiezioni CPI USA. Fonte: Cheddar flow su X, citando Bloomberg macrobond

Secondo i dati di MarketWatch, la previsione del CPI degli Stati Uniti è del 2,3%, rispetto al 2,4% registrato a marzo. La lettura di marzo è risultata inferiore al previsto 2,5%, indicando un raffreddamento dell’inflazione negli Stati Uniti.

Se il trend si estendesse ad aprile, mostrando un allentamento delle pressioni inflazionistiche, potrebbe aumentare le richieste per la Fed di tagliare presto i tassi. Tale azione potrebbe pesare sul dollaro ma aumentare l’interesse per Bitcoin e crypto.

Al contrario, se i tassi del CPI indicassero un’accelerazione delle pressioni inflazionistiche, superando il tasso del CPI di marzo del 2,4%, potrebbe amplificare le richieste per la Fed di prolungare la sua attuale posizione di politica monetaria. Un tale risultato potrebbe favorire il dollaro e allontanare il sentimento da Bitcoin.

Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione

Un altro indicatore economico degli Stati Uniti da osservare questa settimana sono le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, che dettagliano il numero di cittadini statunitensi che hanno presentato domanda di assicurazione contro la disoccupazione per la prima volta la scorsa settimana.

Per la settimana terminata il 3 maggio, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione hanno registrato 228.000. Questo ha segnato un calo che ha superato le aspettative del mercato dopo 241.000 richieste nella settimana terminata il 26 aprile e le previste 230.000.

“Nessun segno di stress nel mercato del lavoro nell’ultima settimana di aprile. Le richieste di sussidi di disoccupazione—sia iniziali che continuative—sono stabili, in linea con gli ultimi 3 anni,” ha osservato il ricercatore macro globale The Bitcoin Layer in un post.

Grafico delle richieste iniziali e continuative di sussidi di disoccupazione
Grafico delle richieste iniziali e continuative di sussidi di disoccupazione. Fonte: The Bitcoin Layer su X

In particolare, una lettura inferiore alle aspettative è generalmente considerata positiva o rialzista per l’USD e quindi ribassista per Bitcoin.

In questo contesto, il calo ha suggerito una prospettiva occupazionale più sana negli Stati Uniti. Ha anche indicato un miglioramento nel mercato del lavoro, interpretato come un segnale positivo per l’economia.

Se il trend si mantenesse, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana che termina il 10 maggio potrebbero risultare inferiori alla previsione mediana degli analisti e alle proiezioni di 227.000. Questo peserebbe su asset rischiosi come Bitcoin.

PPI

Aggiungendo alla lista degli indicatori economici statunitensi di questa settimana c’è il PPI (Producer Price Index) degli Stati Uniti, che traccia le variazioni di prezzo che le aziende vedono.

Il PPI di marzo è sceso dello 0,4% su base mensile, al di sotto dell’aumento previsto dello 0,2%, segnalando un allentamento delle pressioni inflazionistiche. Su base annua, il PPI era del 2,7%, sotto il previsto 3,3%.

Un PPI inferiore alle aspettative potrebbe alimentare l’ottimismo per tagli dei tassi da parte della Fed, potenzialmente aumentando gli asset rischiosi come Bitcoin. Tuttavia, le politiche tariffarie di Trump ispirano volatilità a causa della loro capacità di ispirare tendenze disinflazionistiche.

“Dati CPI e PPI caldi questa settimana potrebbero probabilmente innescare un ribasso a breve termine per l’S&P 500 (ritracciamento del 2–5%) e Bitcoin (declino del 5–10%) a causa dei timori di una politica più restrittiva della Fed e dell’aumento dei rendimenti. Tuttavia, il raffreddamento delle tensioni geopolitiche (India/Pakistan e Russia/Ucraina) e i potenziali progressi nell’accordo commerciale USA/Cina potrebbero mitigare le perdite favorendo un sentimento di rischio e limitando l’inflazione guidata dalle materie prime, e l’S&P 500 e BTC potrebbero rapidamente recuperare,” ha scritto un analista su X.

Sentimento dei consumatori

Il rapporto sul Sentiment dei Consumatori è anche un elemento chiave da osservare, riflettendo se il mercato sta diventando pessimista o ottimista. Pertanto, i dati preliminari del 16 maggio saranno un’osservazione cruciale mentre trader e investitori valutano i cambiamenti di sentiment.

Ad aprile 2025, l’Indice del Sentiment dei Consumatori dell’Università del Michigan è crollato a 52,2, un calo dell’8% rispetto ai 57 di marzo, raggiungendo un minimo quasi quinquennale.

Questo declino, guidato dai timori di inflazione (le aspettative sono salite al 6,5%) e dall’incertezza delle politiche commerciali dovuta alle tariffe di Trump, segnala una riduzione della spesa dei consumatori. Una spesa inferiore potrebbe limitare la liquidità per asset rischiosi come il mercato crypto, innescando potenzialmente una correzione nel prezzo di Bitcoin.

Bitcoin (BTC) Price Performance
Bitcoin (BTC) Price Performance. Fonte: BeInCrypto

I dati di BeInCrypto mostrano che BTC era scambiato a $103.991 al momento della pubblicazione, in calo dello 0,09% nelle ultime 24 ore.  

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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