Agile Energy X, una sussidiaria di Tokyo Electric Power Grid (TEPCO), sta esplorando l’uso dell’energia verde in eccesso per il mining di Bitcoin.
Il media locale Asahi Shimbun ha riportato che l’azienda ha installato macchine per il mining vicino a fattorie solari nelle prefetture di Gunma e Tochigi. Questo progetto mira a sfruttare l’energia rinnovabile inutilizzata.
Potenziale del Giappone di estrarre 2,5 miliardi di USD in BTC usando energia verde
Il rapporto ha aggiunto che le simulazioni di Agile Energy X indicano un potenziale surplus di energia se il Giappone raggiunge il suo obiettivo. Se il Giappone raggiunge il 50% di energia rinnovabile entro il 2050, circa 240 000 gigawatt-ora di elettricità potrebbero rimanere inutilizzati. La società ha notato che utilizzando solo il 10% di quel surplus potrebbe generare 2,5 miliardi di USD in Bitcoin all’anno.
Kenji Tateiwa, presidente di Agile Energy X, ritiene che la redditività del mining sia attualmente ostacolata dai controlli sulla produzione energetica. Tuttavia, con l’espansione dell’infrastruttura energetica rinnovabile del Giappone, il mining di Bitcoin potrebbe diventare una soluzione redditizia per l’energia in eccesso.
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Questo potrebbe offrire un nuovo flusso di entrate per i produttori di energia verde, incoraggiando ulteriori investimenti nelle tecnologie energetiche sostenibili.
“I produttori di energia verde devono gestire le loro attività con l’assunzione che parte dell’energia che generano sia sprecata. Se i bitcoin offrissero una nuova fonte di reddito per produttori di energia simili, esposti a sovrainvestimenti, ciò incoraggerebbe l’introduzione di più energia verde,” ha spiegato Tateiwa.
Nel 2022, TEPCO ha lanciato Agile Energy X per monetizzare il suo eccesso energetico, incluso attraverso il mining di criptovalute. All’epoca, l’azienda si è associata al produttore di hardware locale TRIPLE-1 per sviluppare data center distribuiti alimentati da energia rinnovabile in eccesso.
Nel frattempo, gli sforzi di Agile Energy riflettono un cambiamento più ampio nel mining di Bitcoin verso l’energia verde. Un rapporto di Coinshares ha evidenziato che i minatori di Bitcoin cercano attivamente l’energia a costo più basso e spesso utilizzano energia rinnovabile isolata in aree remote.
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Infatti, i dati mostrano che il 56% dei minatori ora utilizza energia rinnovabile per le loro operazioni. Daniel Batten, analista ambientale di Bitcoin, ha notato che questo dimostra che il mix energetico sostenibile di BTC è aumentato del 6% nell’anno, più velocemente di qualsiasi industria.
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