Hodler Investments e Gewan Holdings hanno annunciato il lancio di un fondo da 500 milioni di dollari per le infrastrutture energetiche digitali (DEI). L’iniziativa mira a far progredire le infrastrutture digitali attraverso reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), intelligenza artificiale (AI) e tecnologia blockchain.
Il fondo è strutturato come fondo chiuso esente, in attesa dell’approvazione normativa.
Il Fondo DEI mira a un’infrastruttura digitale sostenibile
Il DEI Fund offrirà agli investitori professionali l’opportunità di investire in asset generatori di reddito di tipo utility e in infrastrutture energetiche distribuite. Questa infrastruttura è fondamentale per le applicazioni di calcolo che integrano metodi avanzati di cattura, stoccaggio e utilizzo del carbonio, in linea con gli obiettivi globali di sostenibilità.
Il capitale del DEI Fund sarà destinato a startup tecnologiche e società di software che migliorano il portafoglio del fondo. Gli investimenti saranno destinati a società in fase iniziale e di crescita che si occupano di infrastrutture digitali, tecnologia finanziaria (fintech), finanza decentralizzata (DeFi), Web3, blockchain e IA. Il fondo mira a promuovere l’innovazione e la crescita nel settore delle infrastrutture digitali acquisendo e sostenendo queste aziende.
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Hodler Investments ha collaborato con Ento Capital Management Ltd, un gestore di cespiti con sede nel Dubai International Financial Centre (DIFC) e regolamentato dalla Dubai Financial Services Authority (DFSA), per fornire consulenza sulla struttura, la costituzione e la gestione del fondo. L’esperienza di Ento Capital negli investimenti etici sostiene ulteriormente l’impegno del fondo verso pratiche di investimento responsabili.
Nel frattempo, Gewan Holdings, un partner chiave nella creazione del DEI Fund, apporta ulteriori competenze e risorse all’iniziativa. Gli impegni di capitale del fondo si concentreranno sull’esposizione dei partner limitati a un pacchetto energetico esistente, includendo impegni di offtake e flussi di transazioni da un portafoglio di società in forte crescita. Con oltre 300 milioni di dollari in flussi di transazioni esclusive garantite in varie regioni, il DEI Fund è strategicamente posizionato per capitalizzare la crescente domanda di infrastrutture digitali.
Amer Al Osh, Chief Development Officer di Gewan, ha sottolineato l’importanza dell’ottemperanza alle normative e del clima positivo per gli investimenti negli EAU. Ritiene che questi fattori abbiano contribuito al potenziale di successo del fondo.
“Visti i recenti progressi della normativa degli EAU in materia di asset digitali e, più specificamente, i recenti passi avanti compiuti dalle giurisdizioni finanziarie degli EAU nell’emanazione di leggi favorevoli per i settori degli asset digitali e dell’IA, vediamo un miglioramento del sentiment degli investitori per questo tipo di asset class”, ha affermato Osh.
Perché DePIN e l’IA cambiano le carte in tavola
L’attenzione del DEI Fund per i settori DePIN e AI è in linea con i rapporti di settore che riportano il potenziale di trasformazione di queste tecnologie. Ad esempio, un rapporto di Bitwise ha sottolineato l ‘impatto significativo che la convergenza di IA e blockchain potrebbe avere sull’economia globale. Il rapporto riporta che questa intersezione potrebbe aggiungere fino a 20.000 miliardi di dollari al PIL globale entro il 2030, evidenziando l’importanza degli investimenti strategici in questi settori.
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Similmente, la recente analisi di Franklin Templeton ha illuminato il modo in cui i progetti DePIN scuoteranno il settore delle infrastrutture tradizionali. Prendendo come esempio il settore delle telecomunicazioni, progetti come Helium illustrano la potenza delle reti decentralizzate. Questi progetti possono fornire una copertura wireless a costi significativamente inferiori rispetto ai carrier tradizionali.
Sfruttando risorse collettive di hardware, dati e calcolo, i progetti DePIN riducono i costi operativi e aumentano l’efficienza. Di conseguenza, diventano opzioni di investimento interessanti per enti come DEI.
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