Mercoledì, il governo degli Stati Uniti ha trasferito criptovalute sequestrate da FTX e Alameda Research per un valore di 33,6 milioni USD a portafogli non divulgati.
Le transazioni hanno sollevato speculazioni sul futuro di questi asset, con preoccupazioni sull’impatto sul mercato se finissero su exchange.
Il governo degli Stati Uniti sposta i fondi sequestrati da FTX
Secondo la società di analisi blockchain Arkham, gli asset trasferiti mercoledì mattina includevano 5.024 ETH (circa 18,17 milioni USD) e 13,58 milioni USD in Binance USD (BUSD). Allo stesso modo, il governo ha trasferito anche quantità minori di token come SHIB, AERGO e WBTC. I trasferimenti sono andati a portafogli sconosciuti, ma i dati on-chain mostrano che questi indirizzi iniziano con 0x9ac e 0x9cd.
La quota maggiore del valore trasferito, Ethereum (ETH), è scambiata al suo livello più alto da maggio 2024, a 3.704 USD, al momento della scrittura. Questo avviene in un contesto di forte ripresa del mercato crypto, ma persistono preoccupazioni che la liquidazione di questi asset possa introdurre una significativa pressione di vendita, destabilizzando i prezzi dei token.
FTX e Finanziamento Politico
Questo sviluppo avviene anche in un contesto di maggiore attenzione sul ruolo di FTX nel finanziamento politico. Cameron Winklevoss ha recentemente chiesto un’indagine sul motivo per cui i procuratori statunitensi hanno ritirato le accuse di finanziamento della campagna contro Sam Bankman-Fried (SBF). Come riportato da BeInCrypto, ha affermato che tali decisioni minano la fiducia pubblica nel sistema giudiziario.
Hanno accusato SBF di utilizzare fondi dei clienti per sostenere donazioni politiche, sollevando domande su lacune normative. Nel frattempo, FTX ha svelato un ambizioso piano di riorganizzazione che mira a compensare i creditori e rivitalizzare il marchio. La proposta, che entrerà in vigore a gennaio 2025, delinea una strategia per recuperare valore per gli stakeholder, nonostante le significative sfide derivanti dal crollo di FTX.
Nel frattempo, l’ultima mossa del governo degli Stati Uniti si allinea con una serie di recenti transazioni crypto. Tra questi sono il trasferimento di quasi 19.780 BTC sequestrati da Silk Road a Coinbase Prime pochi giorni prima. Gli attuali possedimenti del governo includono circa 198.109 BTC, per un valore di 19,15 miliardi USD, sequestrati in casi criminali legati alle crypto nell’ultimo decennio.
L’attività recente del governo degli Stati Uniti evidenzia il cambiamento delle politiche nella gestione degli asset crypto sequestrati, sottolineando preoccupazioni di trasparenza e impatto sul mercato. Mentre i dibattiti normativi e le ristrutturazioni aziendali continuano, l’interazione tra mercati crypto e governance rimane un’area critica di attenzione.
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