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Il CEO di Goldman Sachs su Bitcoin: un asset “speculativo”, non una “minaccia per il USD”

2 min
Aggiornato da: Harsh Notariya

In breve

  • Il CEO di Goldman Sachs David Solomon vede Bitcoin come un asset speculativo, riaffermando la sua fiducia nell'USD.
  • Solomon ha evidenziato il potenziale della tecnologia blockchain per snellire la finanza tradizionale.
  • Goldman non può possedere Bitcoin ma detiene 718 milioni USD in ETF Bitcoin, segnalando un coinvolgimento cauto nella crypto.
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In una recente intervista con Squawk Box di CNBC, il CEO di Goldman Sachs, David Solomon, ha condiviso la sua prospettiva su Bitcoin e la sua relazione con il dollaro statunitense. Ha anche offerto un’idea sulla posizione del gigante finanziario riguardo alle crypto.

Solomon, noto per il suo approccio cauto agli asset digitali, ha affrontato le preoccupazioni sul potenziale di Bitcoin di sconvolgere le valute tradizionali.

Il CEO di Goldman Sachs parla di Bitcoin, Blockchain e preoccupazioni normative

Quando gli hanno chiesto se Bitcoin potesse rappresentare una minaccia per il dollaro statunitense, Solomon ha risposto rapidamente di no.

“Non vedo Bitcoin come una minaccia per il dollaro statunitense. Alla fine, credo molto nel dollaro statunitense,” ha detto.

Ha continuato a descrivere Bitcoin come “un asset speculativo, un interessante asset speculativo,” riconoscendo la sua presenza nel mercato. Nonostante la sua visione relativamente scettica su Bitcoin, Solomon ha ammesso l’importanza della tecnologia blockchain. La blockchain è l’infrastruttura sottostante di Bitcoin e altre criptovalute.

“La tecnologia sottostante è qualcosa su cui spendiamo molto tempo. È qualcosa che stiamo utilizzando e testando per creare meno attrito nel sistema finanziario,” ha spiegato.

Questo mostra il riconoscimento di Goldman Sachs del potenziale della blockchain di trasformare i servizi finanziari. La banca ha esplorato applicazioni blockchain per semplificare processi come i pagamenti transfrontalieri e il regolamento dei titoli.

Tuttavia, mentre Solomon vede la tecnologia come preziosa, ha chiarito che, dal punto di vista normativo, Goldman Sachs non è ancora autorizzata a possedere o interagire principalmente con Bitcoin. Il CEO ha suggerito che la posizione della banca potrebbe evolversi se i quadri normativi sulle crypto dovessero cambiare.

“Se il mondo cambiasse, tu ed io potremmo discuterne,” ha sottolineato.

Questo è in linea con i commenti precedenti del CEO sull’argomento. Ha confermato che la banca d’investimento è aperta a interagire con le criptovalute. Tuttavia, questo è possibile solo se l’ambiente normativo cambia sotto il presidente Trump.

Tuttavia, la banca ha investimenti sostanziali in Bitcoin ETF. Un documento con la SEC del 14 novembre rivela che Goldman Sachs detiene circa 718 milioni USD in otto diversi ETF. Questo include un investimento di 461 milioni USD nel Bitcoin ETF di BlackRock, tra gli altri.

A novembre, è stato anche riportato che Goldman Sachs prevede di scorporare la sua piattaforma di asset digitali in una nuova società basata su blockchain entro 12-18 mesi.

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